Trasloco ambulanti a Tindari, prove tecniche d’intesa: spunta l’ipotesi di arretrare i «box»

TINDARI. Si cercano soluzioni alternative per evitare il classico muro contro muro fra l’amministrazione comunale e gli 11 ambulanti a posto fisso di via Monsignor Pullano di Tindari con questi ultimi pronti a fare ricorso al Tar. Il tutto in seguito al parere fortemente contrario di trasferirsi all'attiguo parcheggio degli Ulivi. Infatti ancora una volta è emersa la contrarietà degli esercenti di trasferirsi, avanzando nello stesso tempo alcune proposte con il legale Mara Correnti, che assiste alcuni di loro. Su tutte quella di spostare di un metro circa all'indietro i loro box, evitare nello stesso tempo di occupare il suolo pubblico esponendo le loro mercanzie, lasciando così un altro metro e mezzo di spazio e nello stesso tempo rinnovare rendendoli più moderni i loro box anche dal lato igienico sanitario. Ecco, dall'altro lato il parere del sindaco Mauro Aquino. «L'amministrazione ha sempre manifestato la propria disponibilità al confronto e consequenziale apertura a possibili soluzioni alternative. Proprio per questo stiamo effettuando questo sopralluogo in modo da vedere sul "campo" questa possibilità di arretramento delle postazioni per lasciare una carreggiata più ampia a disposizione dei pedoni e degli automobilisti. Valuteremo la proposta alternativa che è stata avanzata e quindi sulla scorta delle valutazioni prenderemo una decisione definitiva. Il tutto dovrà essere effettuato in tempi brevissimi e anzi, ad ulteriore dimostrazione della nostra massima collaborazione, ho chiesto ai commercianti di verificare la disponibilità dell'ente proprietario (la Diocesi) dell'area che intenderebbero occupare in caso di un arretramento delle loro attuali postazioni a cedere questa porzione di terreno. E' chiaro che se non c'è questa disponibilità ci troviamo a discutere del nulla. Attendiamo quindi di avere ulteriori informazioni nel giro di pochi giorni, in quanto più tempo passa più si allontana la possibilità di dare al via alla soluzione definitiva». Nello stesso tempo, il primo cittadino, ribadisce ai commercianti che la soluzione ottimale per l'amministrazione rimane quella di trasferire tutti nell'attiguo parcheggio degli Ulivi, illustrando le innovazioni per renderlo maggiormente operativo, accogliente ed ottimale per loro. Tutta la vasta area, infatti diventerà il terminal di arrivo sia dei bus navetta che dei pullman gran turismo. Di conseguenza tutti i pellegrini e turisti che vistano il Sacro Colle del Santuario della Madonna Bruna e le zone archeologiche dovranno obbligatoriamente fermarsi ponendo così le loro postazioni all'attenzione generale per effettuare degli acquisti dato che diventa lo snodo centrale. Quindi ancora pochi giorni di attesa per capire se la proposta avanzata dagli esercenti sarà realizzabile oppure se si andrà ad un confronto sempre più acceso dato che gli ambulanti a posto fisso non hanno nessuna intenzione di abbandonare quelle postazioni che occupano da oltre vent'anni. Infatti temono che il trasferimento, nonostante le promesse di miglioramenti e quant'altro finirebbe con il provocare la perdita dei potenziale clienti.