Messina

Sabato 16 Novembre 2024

La Sogas in crisi di liquidità, la Provincia non paga: aboliti pullman e aliscafo

MESSINA. I soci come la Provincia di Messina non pagano e la società di gestione per l'aeroporto dello Stretto va in crisi di liquidità. Lontani anni luce i tempi in cui Messina puntava, comprando nastri trasportatori e promettendo check-in o realizzando spot televisivi sul Tito Minniti. Che ora è in crisi. Chi non ricorda lo spot realizzato durante l'era del pdl Giuseppe Buzzanca quando lo stesso presidente della Provincia saliva a bordo di un aliscafo veloce per raggiungere il Tito Minniti. Quell'aliscafo ora non c'è più come non c'è più nemmeno il pullman diretto a Reggio e in partenza da Messina. Negli anni anche le conferenze stampa e l'ottimismo del presidente della Provincia Nanni Ricevuto che prometteva il check- in a Messina, portava i nastri trasportatori dei bagagli sulla stazione di arrivo galleggiante che poi finivano in deposito al Tito Minniti. Di quegli anni resta un contenzioso tra Sogas e Provincia di Messina da 400 mila euro per il mancato versamente da parte dell'ente provincia alla Sogas delle quote di ricapitalizzazione, e poi le quote del 15 per cento circa della stessa società che bruciano in mano ad un ente commissariato e ad un passo dallo scioglimento. Ieri mattina il presidente di quella società, La Sogas Carlo Porcino, intervenuto per giustificare gli stipendi non pagati al personale, spiega come è andata: i soci, tranne la provincia di Reggio che detiene il pacchetto di maggioranza, non pagano: in prima fila la Provincia di Messina, e poi la regione Calabria, il comune di Reggio e la camera di commercio della stessa città. In queste condizioni parlare di area integrata dello Stretto sembra davvero inutile. (

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