MESSINA. Sfiorata la tragedia durante le sfilate di carnevale. Un carro allegorico, mentre stava per raggiungere la stazione turistica di Marina, punto di riunione per la partenza della prima sfilata, nei pressi dello svincolo autostradale ha tranciato un cavo dell'alta tensione che alimenta fino a 180 mila volt, l'energia per oltre 150 abitazioni. Per fortuna lo spezzone penzolante è volato lontano e non ha interessato i ragazzi intenti a far avanzare il carro allegorico e neppure le persone che si trovavano a passare. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine che provvedevano bloccare sia il transito dei pedoni che dei veicoli, allertando altresì l'intervento degli uomini addetti alla sicurezza, i quali provvedevano a disinnescare la notevole minaccia dell'alta tensione. Andando invece ad analizzare in dettaglio lo svolgimento della prima sfilata si nota che il fascino delle sfilate carnascialesche almeno per quanto riguarda Patti e il suo comprensorio è sempre ben attenzionato. Infatti oltre cinquemila persone, provenienti anche dal vasto hinterland pattese, disposte lungo gli oltre due chilometri di percorso che separano Marina dal centro della città , nonostante i capricci di Giove Pluvio iniziati quando si era a metà del percorso hanno seguito con entusiasmo la prima sfilata carnacialesca della 52 edizione del "Gran Carnevale Pattese" facendo ala alla partecipazione record di nove carri, sei gruppi mascherati, per un coinvolgimento complessivo di quasi mille partecipanti attivi.
La replica conclusiva, prevista per oggi pomeriggio, con inizio alle ore 16 con la relativa quanto attesa premiazione finale del miglior carro allegorico e del miglior gruppo mascherato.
Altro aspetto positivo da evidenziare che il tutto si è svolto nella massima tranquillità, senza il verificarsi di episodi dovuti a causa dell'eccessivo consumo di alcol che spesso nelle edizioni precedenti avevano dato vita ad aggressioni a persone e zuffe fra gli stessi spettatori. Questa volta i divieti relativi alla vendita, somministrazione e consumo di bevande superalcoliche durante il percorso hanno effettivamente funzionato tanto che non si registrano interventi collegati alla festa di Carnevale presso il pronto soccorso del "Barone Romeo".