SANT'AGATA. L’impianto sportivo di località “Rosmarino” presenta un aspetto di visibile degrado, con erbe infestanti che hanno invaso ogni spazio utile e gli spogliatoi per arbitri e giocatori in stato indecoroso con lavabi otturati , docce guaste e bagni privi di porte.
La precarietà igienica dell’impianto sportivo rischia di renderlo inagibile per le gare ufficiali in cui sono impegnate in campionati federali i due club calcistici della città, ma i disagi sono estesi anche alle altre società di calcio amatoriale , che non hanno altro spazio idoneo per praticare l’attività tecnico sportiva in quanto lo stadio “Fresina” è chiuso da maggio scorso, dall’ultima gara della passata stagione agonistica.
L’assessore comunale allo Sport, Nino Testa, a settembre scorso ha disposto gli interventi di pulizia dalle erbacce degli spazi esterni al campo di gara ed agli spogliatoi, ed ha provveduto ad alcuni lavori di manutenzione necessari per avviare l’attività agonistica federale. “Con l’approvazione del Bilancio Finanziario comunale saranno disponibile le somme necessarie per risolvere le emergenze giustamente lamentate dai club calcistici che utilizzano l’impianto sportivo di località Rosmarino”, assicura Testa, rendendosi conto che il perdurare della chiusura dello stadio “Fresina”, condiziona ogni proposito di rilancio non solo del calcio cittadino, ma anche di altre discipline sportive.
Il presidente del club Città di Sant’Agata ( Prima Categoria) Filippo Miracola ed il segretario Enzo Sidoti lamentano che senza spettatori paganti in un impianto incustodito i dirigenti hanno fatto autentici miracoli nel dare continuità e dignità alla squadra rosso azzurra nel campionato in corso. L’assessore Testa sulla questione della chiusura dello stadio “Fresina” è pressato anche dalla interrogazione del consigliere comunale dell’opposizione, Domenico Barbuzza che rivendica l’operato della precedente amministrazione ha che ottenuto un finanziamento per la riqualificazione della struttura, per un importo di € 1.437.494,04, decreto dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport del 4 aprile 2013, registrato alla Corte dei Conti l’11 novembre del 2013. L’assessore Nino Testa dichiara che a giorni affronterà la questione della convenzione della gestione e manutenzione dello stadio “Fresina”, affidata ai dirigenti del club “Sant’Agata Calcio”, e si sorprende alla notizia che il club bianco azzurro, dopo il forfait dal campionato sarebbe stato radiato dai quadri federali per aver rinunciato anche al campionato di calcio a cinque.