Messina

Domenica 17 Novembre 2024

Fiamme nella notte a San Filippo del Mela, incendiata l’auto di don Dario Mostaccio

SAN FILIPPO DEL MELA. Notte di fuoco nel tranquillo comune filippese, la notte scorsa. Ignoti malviventi, dopo aver cosparso la parte anteriore e posteriore della macchina di proprietà del parroco della Chiesa Santa Maria Immacolata ubicata nel quartiere di Olivarella, a confine fra il comune mamertino e San Filippo del Mela, hanno dato fuoco rendendola inutilizzabile. Nel giro di pochi minuti, dalle tre alle tre e quindici, la Nissan Qashqai di don Dario Mostaccio, 35 anni, originario di Spadafora, parcheggiata sotto la sua abitazione, nella via A. De Gasperi, in pieno centro, un centinaio di metri dall'Ufficio postale, è stata semidistrutta.
I vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo, chiamati telefonicamente da un residente del luogo, sono intervenuti ieri mattina, intorno alle tre e un quarto e, sono riusciti a salvare la macchina, solo nella parte centrale. Secondo quanto avrebbero riferito i vigili del fuoco ai carabinieri, l'incendio è stato sicuramente di origine dolosa.
La macchina era stata parcheggiata, la sera prima, dal prete, a qualche metro dall'Oratorio "Giovanni Paolo II", luogo di ritrovo e di svago per moltissimi giovani filippesi.
Il parroco, sentito telefonicamente nella mattinata di ieri non sa spiegarsi la matrice di questo gesto delinquenziale e, agli stessi inquirenti ha confermato di non aver mai ricevuto minacce e di non aver particolari dissidi con i suoi parrocchiani.
I militari dell'Arma della stazione di San Filippo del Mela, diretti dal luogotente Rocco Romeo, stanno valutando diverse piste ed hanno proceduto già, nella mattinata di ieri, ad ascoltare alcuni residenti del luogo. "Stiamo cercando di ricostruire in ogni minimo particolare l'attentato incendiario portato a termine nei confronti del prete - hanno detto gli inquirenti - anche se possiamo escludere, fin da adesso, la pista della criminalità o delle estorsioni".
La solidarietà dei fedeli, anche attraverso i social network, non si è fatta attendere: numerosi i messaggi di stima pervenuti al prete finito nel mirino dei malviventi.

leggi l'articolo completo