SAN FILIPPO DEL MELA. La solidarietà dei fedeli, anche attraverso i social network, non si è fatta attendere, a poche ore dall'incendio, di chiara origine dolosa, che ha ridotto in un cumulo di cenere e lamiere l'auto di don Dario Mostaccio (nella fotina in alto), parroco della chiesa Santa Maria Immacolata di Olivarella. La vettura era parcheggiata sotto la sua abitazione, in via A. De Gasperi, a un centinaio di metri dall'ufficio postale e nei pressi dell'oratorio Giovanni Paolo II, luogo di ritrovo e di svago per moltissimi giovani della zona. Proprio i ragazzi hanno affisso, lungo una facciata adiacente all'ingresso dell'oratorio, uno striscione simbolo di sostegno per il loro parroco: "Non mollare P. Dario". Non si è fatto attendere il ringraziamento del giovane prete 35enne: "Tornare a casa stasera e trovare questo segno d'affetto dei ragazzi dell'oratorio ha un valore di gran lunga superiore al danno subito. E' impossibile bruciarlo, grazie ragazzi". Durante la messa delle 11.30, nella chiesa Santa Maria Immacolata, ieri Padre Dario è stato accolto da un lungo e scrosciante applauso, ulteriore simbolo di vicinanza della comunità. Messaggi solidali sono giunti anche dalle parrocchie limitrofe e non solo, dalle associazioni locali e dal sindaco filippese Pasquale Aliprandi unitamente all'amministrazione comunale. Il gruppo consiliare d'opposizione "Cambia San Filippo del Mela ha aderito alla fiaccolata di ieri sera indetta dei ragazzi della parrocchia. .
Sul fronte delle indagini, si stanno vagliando diverse possibilità per ricostruire i particolari della vicenda - ha detto il luogotenente dei carabinieri Rocco Romeo - ma possono essere escluse le piste della criminalità organizzata e dell'estorsione. Il parroco ha dichiarato di non sapere quale possa essere la matrice del gesto delinquenziale: "Non ho mai ricevuto minacce e non ho particolari dissidi con i parrocchiani".