MESSINA. Quello che doveva essere l'aeroporto delle due sponde, e infatti si chiama aeroporto dello Stretto, è sempre più lontano dalla sponda siciliana ed è in piena crisi economico-gestionale. La Sogas, la società di gestione dell'aeroporto dello Stretto, partecipata al 14 per cento dalla provincia di Messina (ente in liquidazione ed affidato ad un commissario prefettizio, il viceprefetto Filippo Romano), è in difficoltà. I circa ottanta dipendenti, una parte dei quali, almeno una decina messinesi, non percepiscono stipendio da fine novembre e sono in assemblea permanente da settimane.
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Aeroporto dello Stretto, lo stipendio non decolla
Buste paga ferme da fine novembre per i dipendenti della Sogas, la società di gestione dell'aeroscalo partecipata al 14% dalla Provincia
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