LIPARI. "I cittadini non pagano l'acqua. Troppe fatture del servizio idrico sono contestate…". Lo ha segnalato Francesco Subba, dirigente del settore economia e finanze alla giunta Giorgianni. "Con mie note precedenti - osserva - ho segnalato che pervengono una notevole mole di contestazioni delle fatturazioni emesse dal servizio idrico e fognario e ho richiesto al responsabile del servizio, peraltro titolare di apposita delega di funzioni dirigenziali, anche considerato che le contestazioni delle fatture emesse dall'ente non possono non suscitare preoccupazioni, di voler attenzionare la problematica e relazionare ai competenti organi comunali attestando, con precisione, puntualità e soprattutto prudenza, quali saranno i flussi di entrata per l'anno 2013 e successivi, dei servizi gestiti confermando le attestazioni già pervenute alla Ragionieria". "Sulla questione - puntualizza - ho ricordato quanto previsto dal Principio contabile n.1 punto 39 che per il bilancio di previsione espressamente prevede "la determinazione delle entrate deve misurare quanto si ritiene di poter ragionevolmente accertare in ogni esercizio contemplato dal bilancio pluriennale, nel rispetto dei postulati della attendibilità e della congruità" e quanto sancito dal Principio contabile n.2 punto 19 ovvero "un'entrata extratributaria è accertabile nella base delle riscossioni avvenute e degli ordinativi di incasso emessi". "Considerato - conclude - che non ho ricevuto alcun riscontro con l'ultima mia nota ho evidenziato "la presente costituisce ultimo formale invito, in caso di mancato riscontro il comportamento verrà considerato di omissione e il sottoscritto provvederà ad informare gli organi di controllo competenti" ma, ancora una volta e per l'ennesima volta, le mie richieste sono state ignorate e pertanto chiedo vigilanza di questo ente, di valutare un'azione ricognitiva che possa farci comprendere quali sono le reali criticità che riguardano quella che è una delle più importanti poste di entrata del nostro bilancio". Sulla questione interviene il vice sindaco Gaetano Orto: "E' intendimento della giunta formare una commissione di avvocati eoliani per sollecitare i cittadini inadempienti a pagare l'acqua".