MESSINA. "La Zona Franca Urbana di Messina l'ho voluta io perché questa città era stata esclusa dalla graduatoria nazionale": torna con queste parole al municipio il presidente della Regione Rosario Crocetta che ieri pomeriggio ha preso parte all'incontro formativo per l'accesso alle agevolazioni della Zfu. Ad accogliere Crocetta il sindaco Renato Accorinti che lo ha accolto festosamente, al tavolo pure il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Teresa Collica (anche la città del Longano è entrata nella graduatoria). Nel Salone delle Bandiere imprenditori, sindacalisti, esponenti politici. Prima della seduta il presidente del Consiglio comunale Emilio Barrile con i colleghi di centrosinistra ha incontrato a porte chiuse Crocetta strappando una riunione straordinaria d'aula il 24 marzo, di pomeriggio, sulla Città Metropolitana dove prenderanno parte i 51 presidenti dei Consigli che faranno parte del nuovo ente. Crocetta ha assicurato la sua partecipazione. I consiglieri hanno chiesto interventi immediati per il Teatro Vittorio Emanuele e le altre questioni all'ordine del giorno come il Risanamento.
"Se collochiamo il Piano Giovani in una Zona Franca Urbana, come Messina - ha dichiarato Crocetta - si ha il vantaggio di non pagare le tasse per 5 anni, né i contributi ai lavoratori e per altri 5 anni c'è il 50% di abbattimento delle imposte oltre alla possibilità di assumere ragazzi, capite bene che questo può rappresentare una forma d'impiego per i giovani e per i meno giovani, si possono aprire Studi professionali, penso all'artigiano che ha l'officina oppure pensate tutto quello che si può creare unendo insieme operatori d'arte e settimanalmente fare la Fiera del mercato in determinati quartieri che sono marginali e non abbandonarli a quartieri dormitorio, a Marsiglia - ha proseguito il governatore - dove questo esperimento è partito da tanti anni c'è stato un aumento dell'occupazione del 30%, la gente deve sapere quando e come inviare le domande". Sulle richieste di finanziamento per Messina, per Risanamento e altro, annunciate in passato e ancora non erogate a Messina Crocetta è stato chiaro: "Continuiamo a non capirci - risponde Crocetta - noi finanziamo progetti esecutivi e non diamo soldi a pioggia, i soldi possono essere utilizzati quando si presentano i progetti e credo che un primo stralcio sia stato presentato da Messina, è chiaro che dipende dalla capacità degli organismi tecnici, Messina entra nella Zona Franca Urbana perché l'ho voluta io, perché era stata esclusa". "Più passa il tempo e maggiori sono le perplessità sui concreti effetti che questa misura potrà avere per l'economia del territorio": è il commento di Tonino Genovese, segretario della Cisl, che segnala come i fondi a disposizione della Zfu potrebbero rivelarsi esigui.
A Palazzo Zanca non si sono presentati i precari del teatro Vittorio Emanuele, nessuna protesta contro il governatore. L'intervento della Zfu prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nella Zona Franca Urbana del capoluogo e Barcellona. Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate sino alle 12 del 23 maggio, esclusivamente tramite una procedura telematica accessibile nella sezione "Zfu Convergenza e Carbonia Iglesias" del sito internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it), compilando apposito modulo allegato al bando del 23 gennaio 2014.