Il mercatino settimanale di Patti tornerà in centro, favorevoli i commercianti: è contro la crisi

PATTI. Riportare nella zona centrale della città dopo ben 15 anni il mercato settimanale che attualmente si svolge il sabato a Case Nuove Russo. E' questa l'ipotesi più gettonata che si sta profilando e che si appresta a diventare realtà, grazie alle riunioni propedeutiche effettuate dalla prima commissione consiliare presieduta da Filippo Tripoli per vagliare questo trasferimento ed apportare nuove regolamentazioni. La soluzione, se approvata prevede il ritorno nel centro della città, tra la via Mazzini, piazza Marconi, Largo dei Normanni, piazza Mario Sciacca. Ciò riscontra anche favorevole parere sia del sindaco Mauro Aquino che dei commercianti che insistono nell’area. "Si tratta di una decisione importante che merita di essere adeguatamente ponderata e approfondita per gli ovvii cambiamenti - dice Aquino -. Inoltre occorre studiare come poter invogliare le persone facilitando loro di raggiungere l'ampio parcheggio di via Alcide De Gasperi".
Ed è proprio su queste ultime problematiche che a breve tempo dovrà prendere una decisione definitiva anche il consiglio comunale. Ecco le proposte dei commercianti che svolgono le loro attività proprio nel centro della città, favorevoli al ritorno del mercato. Arnaldo Martines, uno dei commercianti più antichi e prestigiosi, titolare dell'omonima gioielleria che da sempre rappresenta uno dei punti di riferimento del settore: "E' una battaglia che porto avanti da moltissimi anni, non ci sono riuscito quando ero assessore, spero adesso che sia la volta buona. Certamente occorre attuare e porre in essere dei precisi paletti, in primis quello igienico sanitario. Inoltre sarebbe opportuno dividere i settori merceologici operando uno spostamento anche nella vicina piazza Niosi, trasferendo in quest'ultima area possibilmente gli ambulanti che trattano i prodotti agricoli e alimentari. Infine studiare un nuovo regolamento in modo da stabilire sia i numeri dei posti da assegnare, attualmente sono 67, che verificare le regole e le somme dei pagamenti da effettuare da parte degli ambulanti". Ciò viene condiviso anche da altri esercenti del centro, come Alessia e Clelia Caruso del "Ritrovo Marconi", Aurelio Tranchida , profumeria "Vanità", Salvatore e Giuseppe Piccione, titolari dell'Edicolè. Sempre in perfetta sintonia anche su come superare il problema per invogliare le persone per raggiungere l'ampio parcheggio di via Alcide De Gasperi che dista però alcuni centinaia di metri e che quindi potrebbe creare dei problemi soprattutto alle persone più anziane. A tal proposito la soluzione ideale sarebbe quella di poter allestire dei bus navetta, contribuendo con una piccola somma annuale. Infine, un maggiore controllo viene chiesto al corpo dei vigili urbani per quanto riguarda l'effettiva osservanza del disco orario. Il tutto per evitare che la sosta di un'ora diventi decisamente più lunga impedendo cosi la normale turnazione.
Dunque, come si può notare si stanno definendo tutti i tasselli per riportare il mercato in centro. La telenovela è iniziata circa vent'anni fa quando i commercianti di quel periodo fecero di tutto per agevolare il trasferimento verso le zone decentrate della città, in quanto a loro dire provocavano concorrenza sleale. Mentre adesso, complice anche il progressivo svuotamento della zona in questione, ne auspicano il rientro.