MESSINA. L'intera provincia attende cantieri per 500 milioni di euro. La Fillea, la federazione degli edili, e la Cgil riassumono con i dati cosa sta succedendo. Opere che se sbloccate potrebbero dare nuova linfa all'edilizia che vive un periodo di crisi senza precedenti. I sindacati intervengono dopo il suicidio di domenica scorsa a Scaletta provocato a quanto pare dalla perdita del lavoro. La Fillea mette in evidenza i numeri della crisi che investe il comparto. A Messina nel periodo 2007-2013 si è passati da 432 gare nel 2007 a 80 nel 2013. Nell’arco dell’ultimo anno si è avuto un crollo del 51% e quelle in corso non si riescono ad espletare a causa della farraginosità delle procedure e la incapacità delle stazioni appaltanti di darsi tempi certi. Nella provincia nel periodo 2008-2013, le imprese iscritte nella cassa edile sono passate da 2.835 a 2.399, (-436). L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
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