MESSINA. Tagliati all'Università di Messina i corsi di luarea di archeologia nel mediterraneo, giurista delle amministrazioni pubbliche e di impresa, scienze della comunicazione, ingegneria elettronica, ingegneria industriale, biologia marina, tutela e gestione dell’ambente, statistica, economia, igiene dentale.La parola d’ordine è razionalizzare la spesa. Ma l’obiettivo è anche quello di puntare sui corsi di laurea che contano su una forte richiesta e offrono maggiori possibilità di lavoro.
I dati che provengono da Almalaurea non sono incoraggianti. A cinque anni dalla laurea solo il 62 per cento degli studenti messinesi lavora contro una media azionale dell’82. Saranno attivati 74 Corsi di Studio, tra triennali, magistrali ed a ciclo unico. Confermata, quindi, una riduzione del 15% rispetto all’anno precedente, quando i corsi erano 87. Disattivati ben 23 corsi. “Una riforma inedita rispetto al passato-spiega il senato accademico- Sono stati riproposti, infatti, soltanto il 48% dei corsi attivi nello scorso anno accademico (45 su 87) e sono state apportate modifiche sostanziali a quasi il 40% dei corsi che saranno attivati nel prossimo A.A. (29 su 74).Tra le novità, anche due corsi in lingua inglese, uno in ambito informatico e l’altro in ambito economico.
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