MESSINA. L'amministrazione comunale sposa la linea della Cgil che da giorni è sul piede di guerra sulla questione precari. In gioco il contratto ed il monte orario settimanale da assegnare ad ognuno dei trecento part-time del Comune. Secondo una nota dei revisori dei conti che riprende le disposizioni di legge, non è possibile, al momento, concedere le ore integrative e far passare da 18 a 35 ore settimanali l'impegno di ogni lavoratore. Unica deroga concedibile, secondo i revisori, è quella relativa alla polizia municipale, ai servizi sociali e al settore scuola. I precari, da giorni, sono sul piede di guerra. Ieri sera, la funzione pubblica della Cgil, ha ricevuto quella che definisce una lieta notizia. Oggi la giunta municipale che ha detto si alla linea del sindacato approverà il monte orario di 35 ore settimanali per tutti. L'aumento di ore accompagnerà la stabilizzazione che sarà effettuata gradualmente in tre anni.