PATTI. Sembra scricchiolare il gruppo che sostiene l'amministrazione del sindaco Mauro Aquino, sin dal giorno del suo insediamento avvenuto quasi tre anni fa.
Ieri erano già pronte le dimissioni dell'assessore al bilancio Gioacchino Pipitò. Anzi voleva presentarle addirittura in giornata ma poi, per correttezza nei confronti del suo nuovo gruppo di appartenenza "Noi Per Patti", ha preferito fermare il tutto, in attesa che vengano valutate anche dal suo movimento.
Proprio per verificare in toto la veridicità di questa notizia, abbiamo contattato Pipitò. Nel corso del colloquio, si è limitato a dire che le sue eventuali dimissioni sono legate solo a motivi strettamente personali, in quanto per metà settimana è fuori sede per la sua attività imprenditoriale e non per motivi politici. Anzi augura all'amministrazione Aquino ”tutto il bene possibile". La conferma delle sue dimissioni si avrà dunque dopo un normale incontro con il suo gruppo.
Per saperne di più, in modo da capire effettivamente cosa ci potrebbe essere al di la di quello che a tutti gli effetti sembra ormai essere l'atto definitivo di Pipitò e nello stesso tempo per valutare cosa intendono fare e come comportarsi, ovvero se continuare a dare il loro appoggio o meno all'amministrazione,abbiamo intervistato il presidente del Movimento, nonché capogruppo e vice presidente del civico consesso, Alessio Papa. "Confermo che al più presto chiederemo al primo cittadino un incontro per valutare la situazione della città e l'opera dell'amministrazione che sosteniamo sin dal suo insediamento per decidere insieme sul da farsi ". Secondo indiscrezioni, tutto sembra nascere dalle varie iniziative prese in passato proprio dall'assessore Pipitò. In primis quella relativa alla costruzione del porto, ristrutturazione del parco Robinson e infine quella legata all'attivazione del mercato agroalimentare di contrada Timeto, dove esiste una mega struttura realizzata oltre sette anni fa e che ancora per intoppi burocratici e problematiche varie non si riesce ad utilizzare. "Sono tematiche queste - prosegue Papa- peraltro molto attenzionate anche da parte nostra, come lo è quella dello stabile di via del Buon Gesù in cui vi era allocato il vecchio carcere che avevamo proposto di trasformare come luogo di convegni. Sono problematiche tra l'altro sostenute in campagna elettorale, adottate anche dal primo cittadino, ma che ancora ne attendiamo di conoscere l'operato. Sono queste alcune delle tematiche sulle quali ci confronteremo con il primo cittadino in modo da stabilire se e come andare avanti nel prossimo futuro".
Dunque, in attesa dell'incontro e della risposta del sindaco Aquino, prende decisamente consistenza il fatto politico che dopo due anni e mezzo di collaborazione incominciano ad esserci delle "turbolenze" all'interno della maggioranza che sostiene l'esecutivo, con l'ormai più che probabile rimpasto della squadra assessoriale.