LIPARI. Gli albergatori eoliani presenti all'ITB di Berlino, presso i desk della regione Sicilia, confermano l'interesse dei buyer tedeschi per il prodotto Eolie. “Nell'occasione, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia, abbiamo esteso al mercato tedesco l'offerta già proposta in Bit: venire alle Eolie è più semplice e costa meno; con il pagamento del trasferimento da Catania alle Eolie da parte delle strutture associate, per le prenotazioni dirette e i soggiorni di almeno 4 notti. L'offerta è risultata particolarmente gradita al pubblico tedesco sempre attento a tempi e modalità certe negli spostamenti. Si è inoltre avuto modo di riproporre in una veste grafica e fotografica aggiornata la guida introduttiva delle Isole Eolie in due diverse versioni: quella sintetica e quella più estesa per maggiori approfondimenti. La guida fornisce un quadro di insieme delle principali attrazioni e tematismi del territorio: vulcani, natura, storia, mare, enogastronomia, antiche tradizioni ed eventi culturali”.
Il presidente Del Bono, conclude con alcune annotazioni sulla partecipazione della Regione Sicilia e dell'Italia, in generale, all'ITB che continua ad essere un must per il settore turistico. "Occorre fare un lavoro a monte, con mesi di anticipo e coinvolgendo i vari attori del sistema turistico per poterne ottimizzare i ritorni connessi alla propria partecipazione all'evento". "Auspichiamo, inoltre, per il futuro, continua Del Bono, da parte dell'Enit un ripensamento nell'approccio alla promozione del brand Italia ed in particolare alla partecipazione alle fiere internazionali. Non a caso, alcune Regioni molto dinamiche - come, ad esempio, il Trentino, la Puglia e il Veneto - hanno partecipato all'Itb fuori dall'area Enit. Occorre un maggiore raccordo con le Regioni - che devono garantire maggiore continuità - durante tutto l'arco dell'anno, "obbligandole", nella loro presenza in fiera ad organizzare degli eventi presso i propri spazi espositivi. Va, inoltre, conclude Del Bono, riprogettato uno stand Italia, del tutto anonimo e che restituisce davvero poco di quella che è la destinazione turistica più antica e completa del mondo”.
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