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La confisca del negozio del boss di Barcellona, il sindaco: «Sarà un centro per l’ambiente»

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. È stato consegnato al Comune il locale di via Roma, che nel febbraio 2012 era stato confiscato a Mario Aquilia, personaggio coinvolto in diverse inchieste di mafia.
La breve cerimonia si è svolta ieri pomeriggio con la firma sul verbale di consegna da parte del sindaco Maria Teresa Collica, alla presenza del vice Prefetto Natalia Ruggeri e del coadiutore dell'agenzia nazionale per beni confiscati, Gabriele Cardaci, che ha materialmente consegnato le chiavi al primo cittadino. Il locale, un tempo utilizzato come rivendita di abbigliamento intimo, sarà destinato all'attività legata ai rifiuti ed alla tutela ambientale e sarà assegnato ad un'associazione che avrà i requisiti richiesti da un bando di selezione pubblicato all'albo pretorio del Comune nelle prossime settimane.
Alla consegna del locale hanno partecipato anche il capitano dei Carabinieri Filippo Tancon Lutteri, il vice Questore Mario Ceraolo ed i rappresentanti della Guardia di Finanza, della Guardia Forestale e della Polizia Penitenziaria, insieme alla presidente dell'associazione antiracket Sofia Capizzi ed agli assessori comunali Giuseppe Saija e Cosimo Recupero.
«È un momento importante - ha detto il sindaco Collica - perchè la città si riappropria di un bene che è appartenuto ad un espoente della criminalità organizzata. Questo locale diventerà un punto di riferimento per un progetto destinato alla valorizzazione e tutela dell’ambiente. Ci auguriamo di poter effettuare cerimonie come questa anche in futuro». (*gpu*)

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