MESSINA. Settecento milioni di euro. Tanto chiede Eurolink per la mancata realizzazione del ponte mentre la Stretto di Messina riduce le spese dell'ottanta per cento e resta in poche stanze prese in subaffitto a Roma dall'Anas. Rischia di costare cara la rinuncia alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Sono due le azioni giudiziarie intentate da Eurolink, il contraente generale dell'opera, cioè il gruppo di società che si era aggiudicato l'appalto dell'opera: una davanti al tribunale amministrativo di Roma e una presso il tribunale civile di Roma. La prima udienza del processo civile è stata fissata al 26 maggio. Eurolink si è già costituita parte civile in entrambi i processi. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
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