MESSINA. Resi noti i numeri ufficiali del nuovo Piano di Riequilibrio per salvare il Comune dal dissesto. Ieri mattina l'assessore al Bilancio Guido Signorino e il direttore generale Antonio Le Donne sono stati in audizione in commissione Bilancio presieduta da Francesco Mondello. Il provvedimento con le previsioni di Entrate e Uscite è decennale: 2013-2022. Signorino ha snocciolato i dati dell'atto. La prima novità è che nel Piano le risorse attivate pari a 463 milioni di euro superano di 31 milioni le Uscite (con debiti latenti compresi) che ammontano a 432. Signorino è partito proprio dai debiti elencando alla commissione Bilancio che ha potuto iniziare le valutazioni in vista del voto come si è arrivati a queste cifre: i debiti esecutivi definitivi sono pari a 46 mln; i debiti potenziali esecutivi ma non definiti 44,20; il debito della Messinambiente 34 mln, dell'Ato3 14 mln; nei confronti della Regione 11,80; il debito potenziale non esecutivo a rischiosità media e dunque coperto al 50% 139,14 mln; quello a rischiosità bassa e coperta solo al 25% 37,50; i minori trasferimenti statali e regionali nei prossimi 10 anni sono pari a 69,30 mln; il fondo di Riserva 4,28. Capitolo Entrate: proiezione decennale risorse allocate anno 2014 78 mln; da bilancio in pareggio 15,40; Lotta evasione tributaria 40 mln; oneri concessori recupero pregresso 3,30; oneri concessori revisione gettito futuro 2,10; Atm 55,40 mln; Amam 43,60; risparmio energetico 43,60; contributo Regione 30; Personale 69 mln; recupero sanzione 2011 7,50; Risparmio fitti passivi non residenziali 9,60; Dismissioni Patrimonio non residenziale 8 mln; Riforma zone Catasto 20 mln; Risparmio Interessi mutui 12 mln; Incremento Entrate Servizi a domanda individuale 1,24; Giudizi Attivi conteggiati per metà al 50% e per l'altra metà per il 25% pari in totale a 95,94 mln portano a Entrate nei prossimi 10 anni di 37,59 mln. Signorino ha inserito ma non tra le Risorse Attivate anche quelle Attivabili: 4,50 mln da Risparmio fitti passivi da investimento, 5 mln da dismissioni Patrimonio residenziale con vendita di 500 appartamenti a 10mila euro l'uno, concessione Reti Italgas 21 mln ma queste tre voci non sono state inserite tra le cifre definitive. Infine 17 mln sono risorse di riserva da dismissioni: 17 mln. Tra le sorprese figurano gli utili previsti nei prossimi dieci anni all'Atm (il contratto di servizio tra l'amministrazione e l'azienda trasporti redatto dal dirigente Mario Pizzino sta per essere ufficializzato) dove vengono considerati gli introiti del chilometraggio grazie all'utilizzo di nuovi autobus. Ribadita la bocciatura della clausola del canone di concessione delle reti idriche pari a 15 mln l'anno. Tra pensionamento e nuove assunzioni le Entrate da risparmi sul personale sono pari a 69 mln. Altro punto fisso la riforma del Catasto visto che a Messina le zone censite sono solo 2 e non 29 e dunque zone con appartamenti in aree di pregio valgono quanto quelle dei villaggi. Sono indicate come risorse attivabili le somme (3 mln per 7 anni dal 2016) possibili dal canone per gli usi del concessionario.
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