PATTI. Con la partecipazione all'ultima seduta di Giunta dell'assessore al Bilancio Gioacchino Pipitò, ritorna decisamente il sereno tra la compagine diretta dal sindaco Mauro Aquino. "Fermo restando e tengo a ribadirlo -dice Pipitò - che per quanto mi riguarda personalmente avevo ed ho problemi legati alla mia attività imprenditoriale che momentaneamente richiede un impegno maggiore. Per questo motivo avevo manifestato la mia intenzione di dimettermi, al gruppo "Noi Per Patti", di cui faccio parte. Certo come in ogni famiglia ci possono essere delle visioni diverse che tra l'altro fanno parte delle politica, ma il problema serio è quello legato ai miei impegni di lavoro. Per cui, concordando il tutto con il primo cittadino che mi ha ribadito la sua fiducia, mi do tempo altri quattro mesi, dopo di che faremo il punto della situazione. Se i miei impegni continueranno ad essere sempre pressanti, anche per mia serietà professionale, presenterò dimissioni irrevocabili in quanto la città ha bisogno di gente molto disponibile che possa dare il massimo sia di impegno che di tempo". Con queste dichiarazioni si mantiene compatta l'amministrazione Aquino.
Andando poi ad esaminare in dettaglio le varie problematiche più importanti legate alla sua attività di assessore e che negli ultimi tempi hanno segnato il passo, in primis l'eventuale trasferimento del mercato settimanale. "La questione esiste -spiega Pipitò - si discute da tempo per trovare la soluzione migliore. Io stesso per esempio non nego che la soluzione del trasferimento al vicino campo sportivo"Gepi Faranda" non si possa fare, però sono decisamente per la soluzione del centro della città in quanto tutti i commercianti della zona mi hanno sollecitato in tal senso. Per cui andare contro alla stragrande maggioranza dei commercianti non ha senso. Inoltre sono favorevole alla proposta di trasportare il settore alimentare e ortofrutticolo in piazza Niosi, riprendendo una tradizione esistente negli anni 70. Se questo può essere di aiuto al rilancio del borgo antico ben venga e quindi ritengo che una amministrazione ci deve almeno provare". Per quanto riguarda la situazione del mercato agroalimentare, il cui immobile costruito circa otto anni fa è ancora oggetto di pastoie burocratiche per la sua utilizzazione. " Da questo punto di vista ci sono buone novità, il progetto per l'adiacente strada è stato presentato, inoltre dopo due bandi andati deserti adesso si può passare anche all'assegnazione diretta". Riguardo ai progetti relativi al Parco Robinson e al porto, "per il primo al momento si aspetta la decisione definitiva della Provincia in merito alla costruzione dell'edificio da destinare alla sede del nuovo liceo scientifico - spiega - che a quanto pare dovrebbe sorgere nella zona bassa di via Padre Pio, per cui il mega progetto iniziale sarà modificato, facendo dei centri sportivi, in modo che la gente possa trovare un punto di incontro e di svago, fermo restando la massima cura per quello che è il polmone verde”. Per il porto la discussione si è un pò arenata.
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