PATTI. E' di poco superiore a novantamila euro la somma che l'Ufficio Affari Generali del Comune, ha liquidato, a saldo, ad un gruppo di legali che, nel tempo, hanno ricevuto incarichi per conto del Comune, per controversie giudiziarie di varia natura con privati cittadini.
All'avvocato Enrico Orlando, il Comune ha liquidato la somma di 22.547,97 euro, Iva e Cassa di previdenza e assistenza compresi, quali spese legali relative alla controversia giudiziaria tra il Comune e i fratelli Nunzio e Francesco Sciacca, davanti al Tribunale di Patti, per il risarcimento dei danni subiti a seguito dell'espropriazione del terreno di loro proprietà, avvenuta nel 1995, servito per la costruzione di trenta alloggi popolari in località San Giovanni.
A seguire l'avvocato Tindaro Giusto la cui parcella ammonta a 9.958,37 euro per l'incarico ricevuto per proporre appello avverso la sentenza del Tar di Catania davanti al Consiglio di Giustizia amministrativa, nel giudizio promosso dalla ditta "Kil" di Chillè & C, sas di Messina.
All'avvocato Salvatore Martino è stata liquidata la somma di 1.869,28 euro per aver rappresentato il comune nella controversia con Giuseppe Scardino che ha chiesto il risarcimento dei danni patiti dalla sua abitazione sita in via Vespucci, a seguito delle abbondanti precipitazioni meteoriche del maggio 2001.
Poco più di 5 mila euro sono stati liquidati all'avvocato Lidia Di Blasi che ha difeso il comune nella causa promossa da Fazio Salvatore per risarcimento danni derivanti dalla risoluzione del contratto relativo alla costruzione di un tratto di fognatura in contrada Paesana e 634,40 euro per un altro incarico,mentre alla collega Emilia Caleca la somma liquidata ammonta a 4.215,43 euro, incaricato nel processo arbitrale promosso dal geologo Alfredo Natoli nei confronti del Comune per ottenere il pagamento delle spettanze dovute a seguito dell'incarico ricevuto per gli studi geologici finalizzati alla redazione del Piano regolatore generale.
Per tre incarichi, all'avvocato Lucia Di Santo è stata liquidata complessivamente la somma di 3.496,30 euro e al collega Carlo Mazzù, per altrettanti incarichi, la somma di 32.292,42 euro. Infine, all'avvocato Nuccio Ricchiazzi ha liquidato la somma di 10.132,36 euro per essere stato incaricato a proporre appello alla sentenza del tribunale di Patti con la quale il comune è stato condannato al risarcimento dei danni e alle spese, nella causa intentata da privati cittadini. Le somme liquidate sono comprensive di Iva e di Cassa di previdenza e assistenza.
La somma complessiva sarà pagata con i fondi del bilancio di previsione 2013.