MILAZZO. Tornano in primo piano le vertenze dei lavoratori impegnati nel servizio di igiene ambientale nel comprensorio tra Milazzo e Barcellona. Se nel centro mamertino, i dipendenti Dusty hanno iniziato uno sciopero a singhiozzo, a Barcellona la protesta è quella degli ex lavoratori della società catanese, disoccupati dal giugno 2013, che hanno ottenuto un incontro con il sindaco Maria Teresa Collica e l'assessore all’Ambiente Roberto Iraci.
A Milazzo, i cassonetti sono ancora stracolmi di rifiuti, almeno in gran parte della città, mentre comune e società Dusty continuano l'infinita "guerra epistolare". Anche ieri mattina, infatti, è andata avanti la protesta degli operatori ecologici che, in pratica stanno "solo" chiedendo il pagamento dei salari pregressi.
L'amministrazione comunale, comunque, già nella mattinata di ieri, ha notificato alla direzione della Dusty, un ultimatum in cui si invita la società a dire se è ancora in grado di operare nel comune mamertino. Se la situazione di stallo dovesse continuare, anche nella giornata di oggi, il sindaco Carmelo Pino potrebbe, con un'ordinanza urgente, intimare alla ditta l'immediato svuotamento dei cassonetti o, in alternativa, potrebbe dare mandato ad altra società ed effettuare la pulizia straordinaria della città, a spese della società Dusty.
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