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Milazzo, ultimatum del Comune alla "Dusty"

Alla base della discordia il mancato pagamento di una mensilità e di altre spettanze. Il Comune ha già pagato le fatture in scadenza e non può effettuare altre anticipazioni per la situazione finanziaria dell’Ente

MILAZZO. Si sta cercando ancora la soluzione per la rimozione dei cumuli di rifiuti accatastati in tutti gli angoli della città, dopo la raccolta a singhiozzo effettuata in questi ultimi giorni dai dipendenti della Dusty che stanno protestando nei confronti dei datori di lavoro che, a loro dire, sono inadempienti da troppo tempo.  Alla base della discordia c’è principalmente il mancato pagamento di una mensilità (erano due fino a qualche giorno fa) e di altre spettanze che, a quanto pare, non possono essere pagate nell’immediato. L’amministrazione comunale, da parte sua, ha già pagato le fatture in scadenza e non può effettuare altre anticipazioni, considerata la situazione finanziaria dell’Ente.
Ieri pomeriggio, gli assessori all’ambiente Salvatore Gitto e alle Finanze, Pippo Midili hanno convocato un tavolo di concertazione con i responsabili sindacali delle quattro organizzazioni ed i dirigenti della società «Dusty» per vedere di chiudere immediatamente la vertenza e riprendere subito a pieno ritmo la raccolta dei rifiuti. I lavoratori avevano, in precedenza contestato alla ditta l’addebito in busta paga delle quote destinate alle società finanziarie e non accreditate alle stesse. In ogni caso, gli operatori ecologici sono stati sempre vicini all’amministrazione ed in particolare, all’assessore alle Finanze, Pippo Midili «il quale ad ogni problema, in questi anni di sua gestione, è stato sempre vicino ai lavoratori e si è comportato da grande mediatore», spiegano. Nulla, quindi, contro l’amministrazione comunale che, sempre secondo quanto hanno affermato, a più riprese, i dipendenti della Dusty, ha sempre risposto puntualmente con le giuste soluzioni, ai numerosi problemi riscontrati in questi anni, nonostante la mancanza di finanze. Tutto ciò, però, serve a poco, se poi, i cittadini che hanno pagato, puntualmente le fatture ricevute e stanno onorando anche quelle in scadenza, si ritrovano la spazzatura davanti all’ingresso o sotto il balcone.
Nel centro mamertino, ma anche in periferia e nei quartieri più lontani della piana, la spazzatura accumulata è diventa troppa; oltre ai contenitori strapieni, i rifiuti sono stati accatastati sui marciapiedi e nelle stesse arterie. Una situazione sicuramente brutta che crea tanto disagio sia all’immagine della città, quanto agli stessi cittadini, resa anche pericolosa dal punto di vista igienico sanitario. Rassicurazioni dall’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto, che ha dichiarato che nelle prossime 48 ore la situazione potrebbe tornare alla normalità ed i cassonetti potrebbero essere svuotati. L'importante, comunque, è che si parta, nell’immediatezza, dallo svuotamento dei contenitori in prossimità di scuole, asili ed uffici pubblici e, in quest’ottica, pare che gli operatori ecologici siano stati istruiti con indirizzi ben precisi.

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