Tusa, aperta nuova strada rurale con fondi europei

TUSA. A Tusa oltre trenta aziende, aderenti al Consorzio "Il mare in montagna", e varie associazioni scommettono sul proprio territorio, sui prodotti locali e sul turismo, grazie anche all'aiuto di finanziamenti comunitari. Al via progetti di ricettività, accoglienza, promozione e pure di didattica e formazione. Ed è già stata realizzata, nell'ambito del Programma di sviluppo rurale, una nuova infrastruttura, una strada, importante collegamento interpoderale, atteso da cinquant'anni, che favorirà l'accesso a numerosi fondi rurali e unirà meglio i territori di Tusa e San Mauro Castelverde. L'opera è stata ultimata e inaugurata ieri. Taglio del nastro per la Favara-Folia-Taverna e avvio ufficiale dei lavori di un'altra arteria, la Margiscammari-Scalagatti-Lassanò-Cerritello, da eseguire, anche in questo caso, con risorse europee. Le due strade serviranno numerose aziende ricadenti in 2.000 ettari che si sviluppano su un tracciato di complessivi 11,532 chilometri, con una carreggiata a doppio senso di marcia, per un importo di lavori di circa 2.700.000.
"La scelta del percorso - spiega Carmela Minnella, presidente del Consorzio, è avvenuta dopo lungo e attento studio del territorio, in funzione delle esigenze delle aziende presenti. Alla fine si è optato per quello di maggiore utilità sociale, minor costo per l'esecuzione e minor impatto ambientale, intervenendo su tracciati già esistenti, adottando tecniche di ingegneria naturalistica per salvaguardare il delicato equilibrio idrogeologico e ambientale, in un comprensorio dove si trovano le più imponenti aziende agro-zootecniche del territorio".
Alla cerimonia erano presenti le associazioni che hanno proposto le opere, rappresentate dai presidenti, Domenico Castagna per "Monte San Pietro", Domenico Digangi per "Tusama", l'architetto Giuseppe Siragusa del gruppo "Trend atelier di progettazione", i sindaci dei due Comuni e numerosi operatori.

E. IA.