MESSINA. L'arrivo del ministro degli Interni Angelino Alfano al Palacultura è stato condito dalla protesta del circolo Arci Thomas Sankara. Gli attivisti che sono stati fatti trasferire dalle forze dell'ordine dall'altro lato della carreggiata sul viale Boccetta hanno scandito la loro rabbia contro il mantenimento della tendopoli nel campo da baseball dell'Annunziata che da mesi ospita i migranti in arrivo nelle coste siciliane e che a Messina si ritrovano temporaneamente per essere identificati. Passano i giorni e le condizioni della tendopoli non sono ideali. Il circolo nei giorni scorsi aveva presentato anche un esposto in procura presentandosi ieri con tra gli altri Patrizia Maiorana, l'avvocato Carmen Cordaro e il sociologo Pietro Saitta esibendo lo striscione "No Tendopoli Si accoglienza solidale". Alfano ha risposto così al termine della convention politica: «Ho sentito le loro voci, erano pochi ma hanno detto cose giuste, al mio ritorno a Roma convocherò i rappresentanti istituzionali come il prefetto e troveremo una soluzione alla tendopoli che dovrà chiudere». Due gli esposti presentati dal Circolo alla Procura. Il primo, depositato il 24 febbraio, sul trasferimento che gli attivisti definiscono illegittimo di alcuni adolescenti al Cara di Mineo "Adolescenti identificati come maggiorenni per i quali il Giudice Tutelare, su nostra richiesta - si legge - aveva già predisposto accertamenti sulla minore età. Il Giudice Tutelare ci ha, in seguito, dato ragione riconoscendoli minorenni". "Il secondo esposto, depositato il 4 marzo, chiede alla Procura la chiusura della tendopoli, alla luce della documentazione dell’'Azienda Sanitaria Locale e di altri organismi istituzionali che fin dal mese di ottobre sottolineavano l'’inadeguatezza della palestra e poi della tendopoli". Secondo la denuncia del gruppo "questo conferma che esistevano i presupposti per una chiusura da parte della Prefettura o del Sindaco". Nei mesi scorsi anche i migranti avevano manifestato all'ingresso della prefettura. L'Ausl ha anche registrato un caso di tubercolosi di una persona extracomunitaria in transito dalla tendopoli dell'Annunziata alla Calabria. Sulla tendopoli sono intervenuti a più riprese pure i deputati del movimento Cinquestelle Francesco D'Uva e Valentina Zafarana.
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