MILAZZO. È stato presentato, nella sala rotonda del paladiana, il nuovo Piano di zona 2013-2015 che interessa i comuni di Milazzo (capofila), Gualtieri Sicaminò, Condrò, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Spadafora, Torregrotta, Valdina e Venetico. Ai lavori sono intervenuti il presidente del comitato dei sindaci, Matteo Sciotto, l'assessore ai servizi sociali del comune di Milazzo, Stefania Scolaro, il dirigente Lucia Messina ed il coordinatore del gruppo Piano, Francesco Otera. L'assessore Scolaro ha illustrato gli obiettivi del Piano di zona, quale strumento per organizzare sinergicamente a livello locale, soggetti diversi, quali i vari Enti locali per pianificare interventi sui bisogni e sulla domanda sociale favorendo la progressiva acquisizione di un'ottica di lavori di "rete". «Purtroppo - ha chiarito Scolaro - le risorse sono diminuite rispetto al passato, ma grazie all'impegno dei funzionari del gruppo Piano siamo riusciti a promuovere diversi interventi a supporto di anziani, disabili, giovani e soggetti in difficoltà». L'amministratore ha anche ringraziato il volontariato per il prezioso supporto fornito agli enti pubblici. Il presidente Sciotto si è invece soffermato sui vari servizi che sono stati inseriti nel Piano di zona triennale che lunedì prossimo sarà presentato alla Regione così come prevede la normativa. «Il gruppo Piano - ha detto Sciotto -, ottimamente coordinato dal funzionario Otera è riuscito, coniugando impegno ma anche grande sensibilità, a predisporre una programmazione rilevante che sono certo darà risposte importanti ai cittadini destinatari dei vari interventi». Queste le Azioni specifiche previste nel nuovo Piano di zona 2013/2015: "Sportello Sociale Distrettuale", "Affido familiare", "Assistenza domiciliare diversabili", "Educativa domiciliare", "Counselling center", "Centro ascolto", "Rieducare al lavoro", "Attività civica - assistenza economica finalizzata", "Centro accoglienza", "Socio lavorativo per persone affette da disabilità psichica" e "Essere al centro": un centro di aggregazione destinato ai bambini e agli adolescenti che vivono in una realtà contrassegnata da varie forme di disagio e degrado sociale.