Messina

Lunedì 18 Novembre 2024

Milazzo, traghetti in sciopero: liceali bloccati in Grecia

MILAZZO. Una sessantina di studenti del Liceo classico statale «Impallomeni» di Milazzo sono rimasti bloccati in Grecia a causa degli scioperi indetti dalla Federazione Nazionale dei Lavoratori Marittimi.  Gli studenti delle classi terze e quarte della scuola milazzese dovevano rientrare nella mattinata di ieri, ma, in serata, al pullman è stato impedito di salire sul traghetto che avrebbe consentito loro di far rientro in Italia. I manifestanti, hanno fatto sapere dalla Grecia, infatti, si sono piazzati davanti al portellone della nave bloccando l’accesso a tutti i mezzi in sosta nel piazzale del porto.  Le isole della Grecia, come hanno confermato telefonicamente alcuni docenti al seguito della scolaresca, resteranno irraggiungibili dal continente da due giorni, proprio a causa di questo sciopero  indetto dai marittimi (Pno). Non solo. Tra l’altro, secondo alcune fonti greche, sembrerebbe che i marittimi ellenici abbiano minacciato di continuare l'agitazione sindacale se non saranno accettate le loro richieste. In pratica, le proteste portate avanti dai marittimi riguardano, tra l'altro, l'immediato ritiro del disegno di legge del governo che penalizzerebbe la categoria.

Ad accompagnare i ragazzi c'è anche la dirigente scolastica Caterina Nicosia, la quale si è subito attivata per non creare allarmismi fra i genitori degli allievi che hanno saputo del “blocco” dai loro figli. Il pullman con gli studenti del liceo «Impallomeni» era partito lunedì 28 marzo da Milazzo e, dopo aver raggiunto Brindisi, si era imbarcato sul traghetto diretto a Patrasso. Con lo stesso mezzo, doveva rientrare dal porto greco per il viaggio di ritorno fino al porto pugliese. Poi l’imprevisto stop dovuto allo sciopero dei marittimi.
Nella tarda serata di martedì, l’autobus su cui viaggiava la comitiva milazzese, su suggerimento del tour operator, organizzatore della gita, si è spostato a Igoumenitsa, un altro porto della penisola ellenica, dove il gruppo ha trascorso la notte in un albergo. Fino alla tarda serata di ieri, ancora non era chiaro quando i sessanta studenti potranno ritornare in Italia, anche se l'imbarco potrebbe anche avvenire in nottata. Il tour operator, contattato telefonicamente, nel pomeriggio di ieri, ha, comunque, assicurato che il gruppo è ben seguito da un loro rappresentante in Grecia e, il problema si potrebbe già risolvere in nottata.
I ragazzi stanno tutti bene e i loro genitori possono stare tranquilli, in quanto la società è in stretto contatto con la dirigente scolastica. La stessa dottoressa Nicosia avrebbe parlato direttamente con alcuni genitori degli studenti per rassicurarli.

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