MESSINA. Ci sono debiti non onorati dall’azienda trasporti che potrebbero avere risvolti penali. Oltre cinque milioni dovuti all’erario e agli enti di previdenza. A metterlo in evidenza, ancora una volta, i revisori dei conti dell’azienda nella relazione allegata al bilancio 2012 con la quale (come abbiamo evidenziato nei giorni scorsi) hanno bocciato il documento finanziario. “Questo collegio invita gli organi competenti- scrivono i revisori ad attenzionare i debiti tributari. Il conto dei debiti tributari al 31 dicembre 2012 ammonta a 2.336.617 euro e quello dei debiti verso gli istituti di previdenza ammontano a 3.127.991. I debiti verso i fornitori arrivano ad oltre 13 milioni e quelli nei confronti delle banche superano i 9 milioni e mezzo di euro. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.