PATTI. Convocato dal presidente Giorgio Cangemi per il prossimo martedì, con inizio alle ore 16, presso la sala consiliare di Palazzo delle Aquile di Piazza Scaffidi. Sono ben 23 i punti all'ordine del giorno fra cui spicca su tutti la problematiche relativa alla situazione dell'Agenzia delle Entrate a forte rischio di chiusura. Quindi tre mozioni di interesse generale, presentate in piena sintonia dai consiglieri, Alessio Papa e Giorgio De Luca, rispettivamente di maggioranza e minoranza. La prima riguarda la possibilità di trasferire definitivamente gli uffici Inps di via Papa Giovanni, attualmente chiusi per inagibilità, presso il palazzo di proprietà comunale posto nella centralissima piazza Marconi, attualmente utilizzato dall'Azienda Autonoma di Soggiorno. Il tutto in considerazione di un più razionale collocamento territoriale, con quest'ultimo ufficio che a loro volta potrebbe usufruire della disponibilità dei locali messi a disposizione dal Consorzio intercomunale "Tindari - Nebrodi" e che essendo ubicati nel centro storico, caratterizzerebbero l'attività della stessa azienda.
Quindi, la mozione relativa su come intende agire il sindaco Mauro Aquino, in merito all'istituzione dei liberi consorzi comunali, visto che l'articolo 2, comma 2 prevede nel caso di costituzione di ulteriori liberi Consorzi, che la Città con maggior numero di abitanti assumerà il ruolo di capofila del nuovo ente intermedio. Infine l'altra mozione riguarda il Piano Regolatore Portuale, nella quale si chiede che città si doti di questo importante strumento. Valutare nello stesso tempo le diverse ipotesi portuali già in possesso dal Comune, producendo quindi in tempi brevi al Consiglio tutti gli elementi utili per un sano dibattito in tema portuale ad avviare l'iter per la sua approvazione. Esso infatti, rappresenta lo strumento indispensabile per la realizzazione di un porto e senza il quale non si può assolutamente immaginare alcuna opera portuale.
Patti, monta la protesta per Agenzia Entrate e Inps
Presentate altre mozioni sull'istituzione dei liberi consorzi comunali prevista dalla recente legge di riforma delle Province e sul Piano Regolatore Portuale
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