MESSINA. Sono giunti nel tardo pomeriggio di ieri a bordo di una nave mercantile scortata dalla Guardia costiera al molo Colapesce i 360 extracomunitari che insieme ad altre migliaia di persone sono sbarcate nelle ultime ore sulle coste siciliane ragusane e siracusane. Sono quasi tutti africani di origine senegalese, malese e nigeriana secondo le prime informazioni raccolte al porto. La prefettura sta coordinando tutte le operazioni con l'ausilio delle forze dell'ordine, Polizia di Stato e carabinieri. L'Asp sta procedendo ai controlli sanitari per fugare qualsiasi problema di infezione sanitaria. Il Comune, con l'assessore Filippo Cucinotta e l'Esperta alla mediazione culturale Clelia Marano, si sta occupando delle categorie protette. A bordo, infatti, sono stati registrati dei minori che con le madri e tutti coloro che hanno dei diritti particolari saranno trasferiti in Centri di accoglienza. La maggioranza dei migranti, invece, troverà posto all'interno del PalaNebiolo, il Palazzetto dello Sport di proprietà dell'Università, che già era stato messo a disposizione lo scorso anno prima della chiusura agli extracomunitari. La tendopoli al vicino campo da baseball è già quasi piena e non poteva ospitare altre persone.
Ieri mattina si era tenuto un incontro in prefettura per guidare gli interventi. Erano già state avviate richieste per reperire dei Centri di accoglienza, anche religiosi, per ospitare chi è in cerca di pace e lavoro ma alla fine, proprio per il diniego, l'unica soluzione possibile era quella del PalaNebiolo. Sia sul Palazzetto dello Sport universitario che sulla tendopoli sono state presentate interrogazioni parlamentari e anche per il secondo caso esposti in procura per la chiusura visto che le condizioni igieniche e ambientali non permettono agli ospiti una permanenza adeguata. Due settimane fa, nel corso della sua visita politica in città, il ministro degli Interni Angelino Alfano (il dicastero ha disposto il trasferimento provvisorio in città di questo gruppo di extracomunitari) aveva detto chiaramente che la tendopoli doveva essere chiusa e che sarebbero state trovate delle adeguate soluzioni. Ma sino ad oggi gli enti locali hanno dovuto fare da soli e i migranti hanno trovato posto al PalaNebiolo. A. Caf.