MESSINA. Perseguitata, sequestrata e costretta a rapporti sessuali dall'ex fidanzato che non si era rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale. È la vicenda denunciata da una ragazza di 17 anni, per diverse settimane tormentata da un giovane che le aveva giurato amore.
A mettere fine all'incubo sono stati i carabinieri che hanno arrestato il giovane, un ventitreenne, con le pesanti accuse di atti persecutori, violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, maltrattamenti e minaccia. I carabinieri della Compagnia Sud gli hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere. I due giovani avevano da poco interrotto una tormentata relazione sentimentale, molto probabilmente lei aveva deciso di mettere fine a quel rapporto che non la faceva stare bene, ma lui non si era rassegnato a perderla. Dopo la fine della relazionesono cominciati i comportamenti ossessivi del giovane che è arrivato fino a costringerle la ragazza ad avere un rapporto sessuale in un garage. Il mese scorso la ragazza ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, accompagnata dalla madre ha presentato una denuncia. La diciassettenne ha riferito che al termine della loro relazione il ragazzo ha iniziato a molestarla ogni volta che la incontrava per strada. Per lei era diventato un incubo, tanto da costringerla a cambiare abitudini di vita oltre che a determinare una continua ansia in lei ed i suoi familiari. Un giorno è andata peggio di quanto lei avesse mai creduto, il giovane aveva incontrato la ragazza costringendola a salire sulla sua auto, portandola dentro un garage dove l'avrebbe obbligata ad avere un rapporto sessuale completo. L'avrebbe anche minacciata di conseguenze peggiori se lei avesse raccontato quanto accaduto. Forse quest'ultimo episodio ha convinto la ragazza a presentare la denuncia e chiedere aiuto. Le indagini condotte dai carabinieri, hanno portato a galla una situazione molto grave. Gli accertamenti sono finiti in procura e l'indagine è sfociata nell'arresto. Il giovane, dopo la notifica dell'ordinanza di custodia cautelare, è stato ristretto nel carcere di Gazzi. Le. Ba.