MESSINA. Pubblicato dalla Camera il resoconto dell'audizione del deputato nazionale del Pd, Francantonio Genovese, nella seduta di giunta per le autorizzazioni a procedere che si è tenuta giovedì scorso. Sul parlamentare pende la richiesta di eseguire la misura cautelare della custodia in carcere per l'inchiesta sull'utilizzo dei fondi della Formazione Professionale. Il relatore Antonio Leone, esponente del Nuovo Centrodestra, ha spiegato ai commissari le accuse. Spazio poi alla difesa di Genovese che in via preliminare "Sottolinea con rammarico di non essere riuscito ad ottenere, nonostante le ripetute richieste presentate in sede processuale dai suoi avvocati difensori, la possibilità di fornire in giudizio una prova piena della insussistenza delle accuse a lui rivolte, che avrebbe potuto essere l'elemento dirimente dell'intera vicenda giudiziaria". Sulle perizie dell'accusa che riguardano la congruità dei canoni sia delle locazioni sia del noleggio delle attrezzature affidate ai periti dottor Barreca e ingegnere Megna Genovese ha detto: "La questione più rilevante riguarda il ribaltamento dei risultati ai quali sono pervenuti Barreca e Megna ad opera di ben cinque perizie di parte, effettuate non solo da ingegneri messinesi di comprovata esperienza, alcuni dei quali anche consulenti della Procura di Messina, ma anche da un'ulteriore consulenza commissionata al professor Sergio Mattia, titolare della Cattedra di Estimo del Politecnico di Milano. Tali perizie dimostrano, ad avviso della difesa in maniera inequivocabile, la congruità assoluta dei canoni di locazione applicando i criteri scientifici che sono dettati in maniera chiara anche dall'Agenzia del territorio. Di tali criteri si avvalgono tutti gli enti pubblici quando affittano locali da privati, mediante ricorso al metodo delle comparazioni che rappresenta un meccanismo scientificamente approvato.
Le perizie dell'ingegner Megna e del dottor Barreca - ha proseguito il deputato - sono state effettuate senza utilizzare questo metodo, nonostante il Pubblico Ministero nel quesito originario avesse previsto che la comparazione dovesse essere effettuata con immobili ubicati nella stessa zona censuaria e con le stesse caratteristiche". Genovese ha anche segnalato "Il rifiuto opposto dal Gip alle sue richieste di esperire l'incidente probatorio". La seduta è stata rinviata per la presentazione di documenti sugli arresti poi revocati nei confronti degli imputati de primo filone d'indagine. La commissione regionale di Garanzia del Pd ha chiesto gli atti dell'inchiesta su Genovese per valutare provvedimenti che non riguarderanno parlamentari nazionali.