CAPO D'ORLANDO. È arrivato lunedì l’accordo per creare in città un punto strategico della Protezione Civile Regionale.
Nasce, infatti l’Area di Ricovero ed Ammassamento che sarà presto approntata nella zona di Pissi, tra la linea ferrata e lo stadio “Ciccino Micale”. La Presidenza del Consiglio ha già destinato, tramite la Protezione Civile Regionale, il finanziamento di 800.000 euro per la realizzazione dell’opera che sarà l’unica della riviera tirrenica della provincia di Messina; un’altra dovrebbe sorgere nella zona ionica nei pressi di Taormina.
Per realizzare il Centro, cui faranno riferimento i C.O.M (Centri Operativi Comunali) dei Comuni della zona tirrenica nebroidea, saranno necessari 10.000 metri quadri di terreno e l’area individuata è perfetta per una simile struttura visto che a poca distanza si trova un ottimo sistema viario per collegarsi con gli svincoli autostradali e con l’elipista che sta per sorgere a Tavola Grande. Inoltre, proprio di fronte all’Area di Ricovero ed Ammassamento c’e’ la sede del Gruppo di Protezione Civile Comunale che con i propri mezzi ed uffici garantisce la custodia e sorveglianza del campo durante tutto l’anno.
Il comune provvederà a rimuovere l’antiestetica “isola ecologica” che troverà spazio in una zona più nascosta ed anche quella sorvegliata. L’Area avrà anche un Centro sanitario autonomo ed un impianto di illuminazione permanente. L’area avrà una duplice funzione, quella di ammassamento e quella di ricovero. La prima è di riferimento ai soccorritori ed alle risorse necessarie per garantire un razionale impiego dei mezzi e degli uomini nelle zone di intervento, la seconda è quella in cui saranno installati i primi insediamenti abitativi che daranno alloggio temporaneo alla popolazione sfollata dalle proprie case.
Il progetto, approvato dalla Protezione Civile, per l’Area di Capo d’Orlando prevede infatti l’installazione di quaranta container abitativi per una popolazione di sfollata di circa duecento persone ed inoltre l’installazione di gruppi generatori di elettricità , due moduli tenda per uffici e depositi, uno per cucina ed un altro per sala riunione e sala religione. Inoltre saranno presenti anche moduli wc e docce. Nei diecimila metri di struttura sono previsti anche spazi per i parcheggi dei mezzi che lì saranno dislocati così da assicurare un rapido intervento nelle zone nebroidee e limitrofe. Una strategia, quella di dislocare le risorse quasi al centro della Sicilia come l’ubicazione di Capo d’Orlando assicura, che dà garanzia di maggiore rapidità rispetto agli interventi provenienti dai capoluoghi sede dei Dipartimenti della Protezione Civile come Palermo o Messina.