Messina

Sabato 16 Novembre 2024

Torrenova, svolta nell’inchiesta sui contributi sportivi

TORRENOVA. La procura della repubblica del tribunale di Patti ha diramato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari sulla questione riguardante le delibere del consiglio comunale di Torrenova adottate nel settembre 2009 per la concessione di contributi alla Polisportiva Torrenova ed alla Nuova Pro Loco Torrenovese.
Le informazioni delle indagini preliminari riguardano 9 consiglieri dell’allora maggioranza consiliare, ed avversa al primo cittadino del tempo Benedetto Russo. I nove consiglieri interessati al procedimento sono Salvatore Castrovinci, attuale sindaco, Salvatore Civello, Andrea Letizia, Basilio Carlo, Alfonso Inga, Salvatore Marino, Tindaro Ioppolo , MarioAgnello e Gabriella Sgrò. A far partire le indagini delle autorità inquirenti sarebbero state le segnalazioni dell’allora sindaco Benedetto Russo.
L’informativa della Procura della Repubblica riporta che lo schema di convenzione per la gestione in comodato gratuito dello stadio comunale e dei due campi di calcetto alla Polisportiva Torrenovese, prevedendo un contributo per l’anno 2009 di 14mila euro e di 20mila euro per il biennio 2010/2011 avrebbe procurato un “ingiusto” vantaggio patrimoniale all’associazione sportiva. Lo stesso “ingiusto” vantaggio patrimoniale avrebbe portato all’associazione Nuova Proloco Torrenova la convenzione per la promozione turistico culturale di Torrenova, prevedendo un contributo di 4mila euro per il 2009 e di 10mila euro per il biennio 2010/2011.
Al provvedimento di informazione da parte della Procura si sarebbe messa in moto l’azione difensiva di chi risulterebbe coinvolto nelle indagini. Nel comune di Torrenova continua ancora oggi lo strascico del passato del il confronto o politico aspro tra consiglieri dell’opposizione e quelli della maggioranza. I cittadini avrebbero preferito avere notizie di nuove iniziative per rilanciare lo sviluppo turistico, sociale, culturale della città, e non sentire più l’eco di battibecchi politici senza esclusione di colpi, compreso la nuova tegola giudiziaria. N. DR.

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