Messina

Sabato 16 Novembre 2024

Patti, salve due delle tre palazzine Iacp pericolanti

PATTI. Il sopralluogo è servito per valutare e programmare le indagini geologiche in modo da accertare e capire dall'esito di questi ulteriori prelievi quali sono gli interventi da porre in opera e nello stesso tempo se si possono effettuare con la presenza dagli inquilini ed in particolare quelli della palazzina A attualmente trasferiti presso altre strutture. Sono questi in sintesi i concetti portanti espressi al termine del summit svoltosi ieri mattina alla presenza del massimo responsabile dell'area tecnica dello Iacp, Istituto Autonomo Case Popolari, l'ingegnere Achille D'Arrigo, il professore Antonino Recupero dell'Università di Messina, il biologo Maurizio Bonasera e l'ingegnere Giacomo Biccheri. D'Arrigo: "Si spera che questi ulteriori indagini diano esito favorevole in modo da predisporre il ritorno dei nuclei familiari e nello stesso tempo avviare i lavori necessari per realizzare l'adeguamento sismico delle strutture". Ed è proprio su questo importante quanto delicato intervento ecco il parere del professore Antonino Recupero dell'Università di Messina e ricercatore universitario del Dipartimento di Ingegneria Civile. "Aspetto il responso di queste ulteriori indagini. Fare delle previsioni senza conoscere l'esito e quindi le analisi che si devono successivamente fare per confrontare sia queste che quelle effettuate precedentemente. Solo dopo e in tempi assolutamente ragionevoli, ovvero il tempo tecnico necessario per eseguirli, si può avere il quadro completo della reale situazione con i relativi calcoli e quindi programmare gli interventi. Al momento, tranne eventuali sorprese negative nelle indagini -conclude Recupero - non ci dovrebbero essere problemi per la permanenza nelle palazzine B e C degli altri 28 nuclei familiari". Le indagini geologiche, come spiega il geologo, Maurizio Bonasera, inizieranno al più presto, con la posa in opera e l'attivazione di una apposita trivella posta nei pressi delle tre palazzine, per cui a turno saranno effettuate delle perforazioni nel terreno per i prelievi e quindi stabilire con la massima sicurezza gli interventi da porre in essere". Tutto il summit è stato attenzionato, senza però mai intervenire direttamente per non disturbare i lavori, da diversi inquilini dei sette nuclei familiari, 18 persone in tutto della palazzina A che in attesa dell'esito di queste definitive indagini geologiche, si trasferiranno presso alcuni mini appartamenti messi a disposizione da un'altra ditta, dopo che è stato definito dall'amministrazione il loro affitto. Questa volta sono vicini al centro cittadino, riducendo cosi i disagi che si erano avvertiti quando erano allocati in contrada Galice.

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