MESSINA. Erano andati dall'avvocato per firmare gli atti che avrebbero messo fine al loro matrimonio e discutere i termini di una separazione complicata. Ma prima di arrivare alle firme dei documenti legali che portano al divorzio ci sono vicende umane che vanno ricomposte, dettagli che vanno discussi, ragioni che gli ex coniugi ritengono prevalere su quelle dell'altro. Le separazioni e i divorzi non sono quasi mai semplici. Un matrimonio che si spezza porta con sé tanto rammarico che spesso diventa rabbia incontrollata.
E così martedì pomeriggio proprio la rabbia ha prevalso sulla ragionevolezza. Dalle parole si è passati alle urla fino a degenerare nella furibonda lite scoppiata in uno studio legale. Un diverbio tanto animato che ha spinto l'avvocato matrimonialista a chiamare il 113 e richiedere l'intervento della polizia. Inutili i tentativi del legale di far calmare la coppia. Solo quando sono arrivati gli agenti, la coppia ha capito di aver esagerato e la situazione è stata riportata alla tranquillità.
I poliziotti hanno quindi cercato di fare chiarezza e individuare il motivo che aveva provocato questa violenta reazione nei due ex coniugi. Hanno così accertato che l'episodio di martedì era solo l'ultimo di una complessa vicenda familiare. La moglie aveva in passato presentato una denuncia nei confronti del marito. Poi era stato il momento di procedere con la separazione. Un clima quello all'interno di questo nucleo familiare che era stato giudicato non idoneo ai figli della coppia. Così erano stati allontanati dai genitori e affidati ai servizi sociali. I minori erano poi stati trasferiti in un'idonea struttura comunitaria. E proprio nel rinfacciarsi le colpe una con l'altro la lite era degenerata.
Durante l'intervento per riportare alla normalità la situazione creatasi dentro lo studio legale, i poliziotti hanno scoperto che il marito aveva un coltello e lo hanno denunciato per possesso illegale d'arma. Si era portato dietro un coltello a serramanico lungo 17 centimetri, con una lama di 8. Lo aveva tenuto in tasca tutto il tempo durante la lite.
L'arma da taglio è stata immediatamente sequestrata dai poliziotti. Per l'uomo è invece scattata la denuncia.