MESSINA. Nuovi impianti tecnologici, a macchia di leopardo, anche nel territorio della provincia, grazie ai fondi comunitari del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Saranno realizzati, infatti, punti info-telematici pubblici in oltre una trentina di Comuni messinesi, su complessivi 84 in tutta la Sicilia. Sono previsti, in particolare, centri di informazione connessi con reti a banda larga e piccole reti di wireless a banda larga in aree marginali, non servite da reti cablate, con l'obiettivo di "favorire lo sviluppo di servizi essenziali, funzionali al miglioramento della qualità della vita e dell'attrattività dei territori per le imprese e per la popolazione". I beneficiari degli aiuti economici sono gli enti locali territoriali, in forma singola o associata, gli enti pubblici e loro consorzi e gli operatori di telecomunicazioni. L'assessorato all'Agricoltura ha pubblicato il decreto, con la graduatoria definitiva degli aventi diritto ai fondi europei gestiti dalla Regione. L'assegnazione delle risorse si riferisce al bando varato nel 2012, della "misura" 321 (Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale) azione 4, seconda sottofase. Si può visionare sul sito: www.psrsicilia.it . Il decreto, a firma del dirigente generale Rosaria Barresi, sarà pubblicato anche sulla "Gazzetta Ufficiale della Regione". E si potrà eventualmente impugnare entro 60 giorni.
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