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Capo d'Orlando, un milione per i lavori al torrente Muscale

Si procede speditamente ad ultimare l’iter per la realizzazione dello scatolare che sotto via Pirandello permetterà il passaggio delle acque del torrente Muscale che scendendo dalle colline del territorio comunale di Naso per poi giungere a mare

CAPO D'ORLANDO. È di quasi un milione di euro l’importo che l’amministrazione si prepara ad impiegare per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la difesa idraulica del torrente Muscale. Dopo che qualche settimana fa è arrivato il via libera al finanziamento regionale, si procede speditamente a ultimare l’iter per la realizzazione dello scatolare che sotto la via Pirandello permetterà il passaggio delle acque del torrente Muscale che scendendo dalle colline del territorio comunale di Naso per poi giungere a mare. Previsto uno scatolare di circa duecento metri lineari e che avrà una dimensione di tre metri per un metro e 75 centimetri di profondità. La Corte dei Conti ha proceduto a registrare il finanziamento concesso dall’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente, e per il quale c'è già pronto il progetto esecutivo dell’ingegner Carmelo Paratore, dell’Ufficio Tecnico comunale, con responsabile del procedimento il collega Michele Gatto. Secondo quanto stabilito nel nuovo quadro economico, rimodulato per adeguarlo alla nuova normativa prevede 738.000 euro per lavori ed il resto per oneri di sicurezza e somme a disposizione dell’amministrazione comunale. Secondo il cronoprogramma stilato dall’ufficio tecnico, nelle prossime settimane potrebbe essere bandita la gara d’appalto che porterà a far partire i lavori intorno al mese di dicembre per ultimarli entro la primavera del prossimo anno. Il tratto di via Pirandello interessato dalla realizzazione dello scatolare che sostituirà la vecchia conduttura, troppo piccola per dare sfogo alle acque del torrente, è quello che va dall’incrocio con la via Consolare Antica a quello con la via Vittorio Veneto. In pratica si tratta delle continuazione del progetto che nel 2009 consentì con un finanziamento di 800.000 euro la realizzazione dello scatolare dalla Via Veneto sino all’ incrocio con la via Tripoli I tronco. Intanto, però, si guarda alla Protezione Civile per un ulteriore finanziamento attesissimo per fronteggiare i rischi idrogeologici. Quello di Torrente Forno, che parte dalla strada statale 113 e giunge sino al mare. Solo tre anni fa la vecchia condotta esplose sotto la furia delle acque piovane, a seguito di un nubifragio, trascinando con se anche un tratto di muraglione. I successivi sopralluoghi evidenziarono che tutta la strada è a rischio di crollo nel caso, purtroppo non remoto, di “bombe d’acqua” su quella zona della città. 

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