MESSINA. Entro pochi mesi la raccolta porta a porta in tre quartieri e, se la Regione farà la propria parte, la raccolta porta a porta coinvolgerà successivamente 65 mila abitanti. Il primo cittadino presenta in conferenza stampa il nuovo corso di Messinambiente, la società che cura la raccolta dei rifiuti. Parola d'ordine arrivare ad effettuare a breve almeno il 65 per cento della raccolta con il sistema della differenziata e diminuire così i costi a carico del cittadino. Per far questo Accorinti ha ingaggiato due manager che alle spalle hanno una grandissima esperienza. Si tratta di Alessio Ciacci nominato 50 giorni fa commissario liquidatore di Messinambiente e di Rafhael Rossi, consulente esterno. La spesa prevista, per entrambi, per un anno, è di circa centoventimila euro lordi. Ciacci ha lavorato a Capannori in provincia di Lucca. Rossi ha esperienze come amministratore e direttore generale in comuni come Torino, Napoli, Parma e Reggio Calabria. A Rossi è stato affidato il primo contratto da sei mesi.
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