MILAZZO. L'avvio dei lavori sul lungomare di Ponente potrebbe slittare a dopo l'estate. La commissione di gara dell'Urega di Messina, infatti, ha chiesto un parere al proprio Dipartimento regionale su due reclami presentati sull'aggiudicazione. Parere che, però, nonostante il lungo tempo trascorso (con il protocollo d'intesa fra Enti esistono tempi ben precisi che, a quanto pare sarebbero già trascorsi) non è ancora stato fornito. Successivamente, la commissione dell'Ufficio regionale gare di Messina dovrà decidere se i reclami che contestano l'affidamento provvisorio al Consorzio Cassiopea di Milazzo siano fondati o meno. Come si ricorderà, la commissione di gara presieduta da Giovanni Raffa (componenti Clemente D'Aveni e Francesca Santangelo) aveva aggiudicato i lavori, nello scorso febbraio, al Consorzio stabile Cassiopea (mandataria) - Advance System Contro srl (mandante) - Trovato Martino Santo (mandante) che ha sede in via Acqueviole a Milazzo e che aveva offerto un ribasso sul prezzo a base d'asta del 32,62 per cento. Al secondo posto si era classificata l'impresa Sca.Ce.Bit srl di Piedimonte Etneo. L'aggiudicazione provvisoria è stata per l'importo complessivo di 1 milione 358 mila euro.
Adesso bisognerà aspettare il giudizio finale dell'Urega e se le ditte ricorrenti non saranno soddisfatte potranno impugnare la decisione presso il TAR di Catania. Così i tempi si allungheranno e, milazzesi e vacanzieri, dovranno anche quest'estate transitare nell'ex cantiere abbandonato dalla baia del Tono fino al confine con il comune barcellonese, dove le erbacce, ormai da tempo, hanno raggiunto altezze da alberi.
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