SAN PIER NICETO. I carabinieri hanno denunciato a San Pier Niceto, un uomo di 54 anni per peculato continuato e aggravato, falsità ideologica. I militari dell'Arma durante un'indagine sulla gestione del servizio pubblico di illuminazione cimiteriale hanno scoperto che la persona incaricata di questo servizio faceva pagare in modo maggiorato le lampade votive dei defunti.
Le ricevute dei pagamenti e delle fatture erano difformi: nella parte consegnata al cittadino risultava il giusto numero di lampade e il giusto importo, mentre nella matrice della medesima ricevuta consegnata al Comune venivano riportate somme e numero di lampade nettamente inferiori. L'uomo sottraeva alle casse comunali una cifra superiore al 70% di quanto introitava effettivamente, e sul restante 30% (quota comunicata all'ente) incamerava ancora il 54% pattuito dal contratto di gestione.
I calcoli effettuati per il periodo preso in esame, dal 2009 al 2012, hanno permesso di stimare un danno per le casse comunali di oltre 60 mila euro. Nel corso dell'attività di indagine sono state anche sequestrate 1250 lampade al led, di cui l'indagato, al termine del suo incarico, si era appropriato, nonostante fossero state assegnate gratuitamente al cimitero.
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