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Caprileone-Longi, ecco mezzo milione per la strada franata

CAPRILEONE. Sembrano finalmente accorciarsi i tempi per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 157 che collega Rocca di Capri Leone a Longi attraversando anche i centri urbani di Capri Leone, Mirto e Frazzanò. Dopo gli appelli dei mesi scorsi il Comune caprileonese ha ottenuto da parte della Protezione civile, un finanziamento di 500.000 euro per gli interventi relativi al tratto che attraversa quel Comune. A renderlo noto è il primo cittadino Bernardette Grasso che meno di un mese fa era tornata a chiedere spiegazioni circa i ritardi nello stanziamento di fondi già disponibili da tempo.



«Con viva soddisfazione — afferma il sindaco Grasso che ricopre anche l’incarico di parlamentare regionale — dopo numerosi solleciti alle autorità competenti inerenti la messa in sicurezza della Provinciale abbiamo avuto la notizia del finanziamento, per la messa in sicurezza del tratto Rocca-Capri Leone Centro interessato da diversi smottamenti».
«Sono a conoscenza — aggiunge la Grasso — che la Protezione civile ha già avviato le procedure per l’appalto dei lavori che consentiranno, una volta espletate, il ripristino e la messa in sicurezza della di una via strada che, risulta prioritaria per le comunicazioni viarie dai paesi montani verso gli snodi viari di valle garantendo così la transitabilità e l’incolumità degli automobilisti».



Si tratta quindi di un primo importante passo di una serie di lavori indispensabili per fronteggiare una complessa situazione di dissesto per la quale, comunque, erano state trovate risorse finanziarie attraverso una una ordinanza di protezione civile per complessivi 25 milioni di euro in provincia. Il 23 aprile il primo cittadino, anche a nome dei colleghi del comprensorio, aveva preteso risposte circa gli interventi previsti con i 25 milioni di euro della protezione civile, e soprattutto quali comuni avrebbero ottenuto i fondi e quali no. Insomma quali i criteri adoperati, quali le criticità già individuate, quali le priorità che vengono tenute in vista della realizzazione dei consolidamenti.
La Grasso aveva anche preannunciato che, una volta ricevuto il dettagliato elenco, sarebbe sua premura chiedere una audizione speciale nella commissione di merito all’Assemblea regionale, affrontando la delicata questione alla presenza dell’Assessore di competenza e del Presidente della Regione, oltreché ai dirigenti e ai tecnici.

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