MESSINA. Tremila posti in meno nell'organico della scuola. È una delle cifre rese note dal sindacato Flc Cgil che ieri ha presentato il suo primo bilancio sociale contestando i provvedimenti ministeriali che dal 2008 a oggi stanno colpendo il comparto in tutta la provincia.
A illustrare i numeri del bilancio e dei tagli la segretaria provinciale della Flc Grazia Maria Pistorino insieme a Maurizio Lembo, segretario nazionale, e a Franco Di Renzo, quest'ultimo si occupa del comparto provinciale Università. Nel documento si fa presente come i tagli effettuati dal ministero sulla Scuola sono ricaduti in un territorio già fortemente disgregato con circa 3.000 posti in organico su un territorio estremamente vasto e disomogeneo come quello della nostra provincia.
I dati sugli organici inseriti nel documento mettono in evidenza gli effetti dei tagli decisi dai governi fortemente contestati dalla Flc. Organico docenti anno scolastico 2009/2010 8081; anno 2013/2014 7235; -846 unità. Organico Ata: anno 2010/2011 1558 anno 2012/2013 1395; -163. Incarichi a tempo determinato Personale Ata: anno 2008/2009 926; anno 2013/2014 57 -869 unità. Il bilancio sociale è stato illustrato nell'aula Cannizzaro, in 43 schede documentali si parla di tutta l’attività della categoria sindacale messinese, dell’organizzazione e delle esperienze acquisite in questi anni di presenza in un vasto comparto lavorativo. Con dati e riflessioni che fanno riferimento a tutti i comparti del settore della conoscenza.
La Pistorino ha detto: «Abbiamo considerato l’importanza di rappresentare la categoria in tutti i suoi aspetti agli interlocutori sociali che incontriamo ogni giorno: i nostri iscritti e i lavoratori dei comparti della Conoscenza, le istituzioni, le parti datoriali, gli studenti e i cittadini tutti, siamo certi che la conoscenza delle strutture interne al sindacato possa rappresentare con chiarezza, ai lavoratori e più in generale ai cittadini, l’alto valore sociale contenuto nel meccanismo della rappresentanza, che non deve essere interpretata come delega, ma come condivisione appassionata di una idea di lavoro e di società, perché ciascuno si senta parte di una forza sociale capace di determinare il futuro del nostro Paese».
È intervenuto anche Lillo Oceano, segretario provinciale Cgil. Il Bilancio sociale affronta poi la realtà della FLC di Messina in termini di iscritti e di rappresentanza nei luoghi di lavoro. I numeri segnalano una Federazione in crescita: nella scuola statale nel 2013 gli iscritti sono saliti a 754 e a 441 nell’Università.
La Flc ha avviato già dal 2009 un progetto di formazione per dirigenti sindacali dal titolo «Consulenza che passione» con l’attivazione di 8 sportelli, la formazione di 21 consulenti e l’organizzazione di 6 seminari. Ha creato dal 2005 uno sportello quindicinale di consulenza legale, specializzato in Diritto Scolastico. Dal 2008, nell’ambito della vertenza nazionale «Mai più precari», sono state attivate iniziative per la tutela dei lavoratori a tempo determinato.
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