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Sant'Agata di Militello, si rafforza l'organico della Guardia Costiera

L’arrivo della motovedetta era previsto da tempo, ma l’emergenza sempre più accentuata dell’arrivo dei profughi sulle coste meridionali della Sicilia ha polarizzato la presenza di più natanti in altre zone

SANT'AGATA DI MILITELLO. Dalla prossima settimana il personale dell’ufficio circondariale marittimo (Guardia Costiera) aumenterà di altre unità proseguendo il potenziamento della struttura «Circomare» diventata operativa dal 25 aprile del 2012. Dall’uno giugno sarà operativa la motovedetta «2109», attualmente in dotazione al dipartimento marittimo di Siracusa. Il mezzo marittimo sarà fornito di un equipaggio composto da cinque persone con competenze motoristiche, comprendente il comandante della motovedetta, e che effettueranno un periodo di addestramento con il natante prima effettuare le attività di servizio e vigilanza. La presenza operativa sul posto della motovedetta, considerato che altre istituzioni militari del territorio non sono forniti di mezzi marittimi sarà di grande ausilio alle nostre operazioni di sorveglianza e vigilanza lungo la fascia costiera. Responsabile del «Circomare» è il tenente di vascello, Alfredo Ciociola, che attualmente è collaborato da 11 marittimi e due dipendenti civili, e progressivamente l’organico completo del personale sarà elevato a 25 unità, di cui 19 svolgeranno attività istituzionali ed’ufficio e gli altri saranno impegnate in operazioni con i mezzi marittimi in dotazione. L’arrivo della motovedetta era previsto da tempo, ma l’emergenza sempre più accentuata dell’arrivo dei profughi sulle coste meridionali della Sicilia ha polarizzato la presenza di più natanti della guardia costiera in altra zona operativa. L’ufficio circondariale marittimo della città ricade nel circondario costiero che va da Finale di Pollina fino alla foce del torrente Sant’Angelo di Brolo con giurisdizione sugli uffici locali marittimi di Santo Stefano di Camastra e Capo d’Orlando e sulla delegazione di spiaggia di Castel di Tusa e la sua istituzione è funzionale ai compiti di efficienza dell’azione di controllo rispetto all’importanza dell’area marina, al volume dei traffici, ai flussi turistici ed ai fattori antropici. Mercoledì mattina il tenente Ciociola ha tenuto una riunione con i sindaci e gli amministratori della zona trattando l’argomento degli arenili abbandonati, al fine di assicurare la sicurezza della balneazione e l’assistenza ai bagnanti per la prossima stagione estiva. In un prossimo incontro saranno vagliati gli interventi predisposti per riqualificare gli arenili. La comunità locale, operatori marittimi, pescatori turisti, intravedono un rilancio economico della città con l’attivazione dei servizi del «Circomare», da più oltre due anni operativo nella nuova e moderna sede, punto di visibile riferimento sul lungomare, a ridosso dell’area portuale di contrada «Piana».

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