CAPO D'ORLANDO. Stato di agitazione e segnalazione del grave momento di difficoltà al Prefetto di Messina. I precari del comune paladino compiono un ulteriore passo verso lo sciopero contro gli ormai intollerabili ritardi nella corresponsione del loro stipendio. Una problematica collegata alle difficoltà della Regione nell’approvazione della finanziaria e nel trasferimento dei fondi, ma che i lavoratori vogliono rappresentare anche all’amministrazione comunale che utilizza le loro prestazioni per tenere spesso in vita uffici e servizi alla cittadinanza.
Nella sala consiliare del comune orlandino, i 140 lavoratori a tempo determinato e impegnati in ASU, sono tornati a riunirsi in assemblea “per adottare- come hanno sostenuto nel documento finale inviato alla Regione ed all’amministrazione - tutte le iniziative necessarie a far fronte alla situazione ormai insostenibile per tutti, derivante dalla mancata corresponsione degli stipendi mensili che crea delle enormi difficoltà per la sopravvivenza quotidiana personale e delle rispettive famiglie”.
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