SAN FILIPPO DEL MELA. I sindaci dei comuni di Barcellona P.G., Basicò, Castroreale, Falcone, Furnari, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Novara di Sicilia, Pace del Mela, Rodì Milici, Saponara, S. Filippo del Mela, S. Angelo di Brolo, S. Piero Patti, S.Pier Niceto, S. Lucia del Mela, Terme Vigliatore e Torregrotta hanno deciso di costituire, dopo una riunione svoltasi a Furnari il Comitato permanente dei sindaci dell'ambito Tirreno-Nebrodi. Quest'ultimo, difatti, coincide con la delimitazione dell'ex ATO ME 2. I sindaci presenti, all'unanimità, hanno affidato il coordinamento del Comitato al sindaco di Furnari, Mario Foti, auspicando l'invito ad aderire all'iniziativa anche agli altri comuni che ne condividono le finalità.
Come primo argomento, il Comitato permanente dei sindaci dell'ambito Tirreno-Nebrodi, ha affrontato la complessa e grave vicenda derivante dalla sciagurata gestione dell'ex ATO ME 2 che ha partorito caos ed una situazione debitoria che desta ad oggi un preoccupante allarme sociale. Gli amministratori presenti all'incontro hanno manifestato una forte preoccupazione derivante dai numerosi contenziosi aperti con onerose conseguenze sui bilanci comunali degli enti locali, qualora dovesse passare l'illegittimo ed antigiuridico assunto che vorrebbe imporre un preteso ed infondato "obbligo di sussidiarietà " a carico degli enti locali facenti parte dell'ATO ME 2. "Ciò, cita una nota dei comuni, viola palesemente il principio di autonomia patrimoniale perfetta, sancito dal Codice Civile in materia societaria". Oltre ad impegnarsi a vigilare e seguire con puntigliosa attenzione le vicende giudiziarie dei presunti creditori dell'ATOME 2 (Dusty s.r.l., Gesenu S.p.a., TirrenoAmbiente S.p.a., i sindaci aderenti al Comitato hanno deliberato all'unanimità di "assumere iniziative politiche anche eclatanti nei confronti delle istituzioni sovraordinate, e ciò allo scopo di fare definitivamente chiarezza sull'intera vicenda dei rifiuti, denunciando le omissioni, gli equivoci e le chiare responsabilità che ormai si protraggono da troppo tempo senza che si giunga ad una definitiva soluzione".
A tal fine, il Comitato permanente ha deliberato di costituire un pool composto da legali, tecnici e funzionari che avrà il compito di coordinare ogni strategia utile e conducente finalizzata a denunciare ogni eventuale responsabilità, anche per danno erariale, nonché di impugnare atti e provvedimenti amministrativi e/o giurisdizionali illegittimi, posti in essere in danno degli enti locali interessati.
"Il primo passo del Comitato - ha detto il presidente del consiglio Gavino Paulesu in rappresentanza del Comune di San Filippo del Mela - sará quello di affrontare la spinosa questione del pignoramento relativo alla società Gesenu S.p.a. per 48 milioni di euro ai danni dei 38 Comuni appartenenti all'ex ATOME 2".