PATTI. Con la posa in opera della rotonda e la costruzione del marciapiede a partire dalla parte terminale del ponte sul torrente Provvidenza, ha cambiato volto da ieri l'asse viario della via Giuseppe Di Vittorio che dalla stazione turistica di Marina attraverso il corso Matteotti collega il centro della città. Ciò ha comportato lo spostamento dell'asse centrale che divide la carreggiata, restringendola per favorire l'immissione delle macchine e soprattutto gli autoarticolati all'interno della rotatoria. L'abbattimento di alcuni alberi ha scatenato le proteste degli ambientalisti. Anche se, in questo caso c'è da evidenziare che sono stati lasciati lungo il marciapiede degli ampi spazi che saranno destinati al verde con la posa in opera di aiuole e di piccoli arbusti. Risolta definitivamente anche una situazione di pericolo per i pedoni, costretti a percorrere quel lungo tratto di strada sulla destra a ridosso del muro in condizioni di notevole pericolo. Realizzati alcuni parcheggi sulla sinistra proprio sotto al ponte autostradale della A20 Messina Palermo ed adiacente alla Villa Romana, il tutto per un totale di 64 mila stanziati dall'amministrazione comunale ed eseguiti dalla ditta dell'ingegnere Pietro Gerlando. "Per quanto riguarda la posa in opera di altre rotonde sul territorio pattese -dice il sindaco Mauro Aquino - ci siamo già dotati della progettazione, grazie anche alla collaborazione con l'Anas per realizzarne altre due sul raccordo autostradale. Una all'incrocio della Playa e l'altra all'altezza della strada provinciale che conduce alla zona industriale e adesso anche alla costruendo scorrimento veloce Patti - San Piero Patti. Stiamo valutando, come reperire le risorse necessarie, contando anche sul possibile sostegno economico del Consorzio Autostradale e della stessa Anas”. A fine mese l'inizio dei lavori per la realizzazione del marciapiede di via Sant'Antonino e la bonifica del muro che lo separa dalla centralissima via Trieste.
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