Messina

Giovedì 26 Dicembre 2024

La Regione salva i mosaici della Villa Romana di Patti

PATTI. Diventa realtà il restauro dei mosaici della Villa Romana. Infatti la Regione Sicilia, tramite l'assessorato regionale ai Beni Culturali si farà carico dell'intervento con uno stanziamento di 40 mila euro. Il tutto è stato reso possibile grazie anche alla recente visita alla Villa Romana dell'assessore regionale, Giusy Farina che ha potuto costatare con i propri occhi lo stato in cui versano i mosaici, a seguito di una perizia redatta dalla Soprintendenza di Messina e inviata nei mesi scorsi alla Regione, su sollecitazione del sindaco Mauro Aquino. Adesso, ci si augura che i lavori di restauro si completino nel più breve tempo possibile, considerato anche l'ormai imminente inizio della stagione estiva e quindi di un maggior afflusso di visitatori e turisti nell'area archeologica. "Sono particolarmente grato all'Assessore regionale Furnari e al Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, Rocco Scimone - ha detto il primo cittadino Mauro Aquino - per aver rivolto la propria attenzione all'area archeologica di Patti e nello stesso tempo mi auguro che si continui anche per il futuro, per far si che questa parte della Sicilia diventi nuovamente meta importante e obbligata per i turisti". Si tratta del primo intervento in tal senso dal lontano 1973, data in cui vennero portati alla luce questi mosaici che sulla carta rappresentano una delle realtà archeologiche esistenti nell'intero Meridione d'Italia. Essi risalgono al secondo secolo A.C e furono rinvenuti a seguito della costruzione dell'autostrada Messina - Palermo. Appartengono all'età imperiale e si estendono su una superficie di ventimila metri quadrati. La parte esplorata, ci sono ancora dei resti ancora inesplorati, corrisponde al nucleo centrale della villa con al centro una corte a peristilio intorno alla quale ruotava la zona residenziale. I vani maggiormente rappresentativi tipici dell'edilizia privata tardo antica, sono costituiti da un'aula che si apre al centro dell'ala ovest e dal triconco, vero punto focale dell'ala sud che dal peristilio guarda verso il mare. Molto belli anche i mosaici della villa alcuni andati distrutti altri rimasti invece intatti e di pregevole fattura. La villa fu chiusa oltre quattro anni fa per permettere di iniziare i lavori della copertura di tutta l'area adibita ai mosaici che la Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina ha potuto eseguire grazie al finanziamento di un milione e mezzo di euro concesso dalla comunità europea nell'ambito del Por Sicilia.

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