MESSINA. Guarda alla Cassa depositi e prestiti e pensa alla flotta comunale. L'amministrazione retta da Renato Accorinti non si arrende ai numeri e non ci sta a fare la parte del comune fallito. Il vicesindaco Guido Signorino, assessore al bilancio ha avviato una discussione con la Cassa depositi e prestiti. Signorino vuole capire esattamente quanto palazzo Zanca sia indebitato nei confronti della cassa e quanto sia possibile eventualmente ancora indebitarsi per investimenti. E di mezzo ci sarebbe anche il sogno di una flotta tutta comunale.
Il progetto che fa parte del programma dell'attuale sindaco, è stato approntato in forma esecutiva da Alessandro Tinaglia di Reset. Prevede l'acquisto di quattro navi e l'assunzione di oltre 250 marittimi. Solo che, di mezzo, c'è l'investimento iniziale per l'acquisto delle navi. Una somma che si aggira intorno ai dieci milioni di euro.
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