SANT'AGATA. Approvati, dalla Giunta comunale, i progetti esecutivi relativi ai cantieri dei servizi ammessi a finanziamento dalla Regione (Dipartimento della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro), per un totale di circa 124 mila e 800 euro. Adesso, l'ente procederà a trasmettere gli atti all'Assessorato regionale.
Nello specifico, sono stati finanziati 5 cantieri (rispetto ai 6 progetti proposti). Eccoli in dettaglio. Cantiere di servizio 1: “Ripristino del verde pubblico, custodia ville e giardini comunali”. Cantiere di servizio 2: “Pulizia e tinteggiatura degli uffici comunali”. Cantiere di servizio 3: “Integrazione personale ausiliario all'Asilo nido comunale”. Cantiere di servizio 4: “Disbrigo pratiche ed accompagnamento anziani e disabili”. Cantiere di servizio 5: “Integrazione personale per assistenza scuolabus e supporto all'insegnante di sostegno per minori disabili”. Resta fuori, quindi, il cantiere di servizio 6: “Integrazione personale per archiviazione, fotocopie, etc..”. Ogni progetto ha un suo Rup (Responsabile unico del procedimento), che corrisponde al funzionario comunale responsabile per area di pertinenza. In particolare, i primi due cantieri di servizi faranno capo all'ingegnere Giovanni Amantea, mentre i restanti tre all'architetto Pierina Zingales. Nominato in qualità di Reo (Responsabile esterno operazione) Claudio Frusteri, dipendente dell'ufficio tecnico comunale, che avrà la responsabilità della trasmissione degli atti alla Regione, con la quale dovrà interfacciarsi.
«Ogni progetto, naturalmente, ha un suo piano finanziario – spiega il sindaco Carmelo Sottile – non appena avremo materialmente l'assegnazione delle somme, potremo attivare i cantieri di servizi. Abbiamo predisposto tutti gli atti». Saranno reclutate oltre sessanta persone. Ricordiamo che, con determina del responsabile dell'area Interventi sociali del 9 aprile, architetto Perina Zingales, sono state approvate le graduatorie provvisorie per la selezione dei soggetti da utilizzare nei cantieri di servizi, in base alla direttiva dell'Assessorato.
Si è tenuto conto dei seguenti requisiti, valutati nell'ordine: minor reddito, maggior numero figli minori e maggior numero componenti familiari con handicap. Sono stati stilati 5 elenchi: elenco A (fascia dai 18 ai 36 anni), elenco B (fascia dai 37 ai 50 anni), elenco C (fascia dai 51 ai 65 anni), elenco D (portatori di handicap) ed elenco E (immigrati). Nei cantieri potrà essere utilizzato un solo componente per nucleo familiare. Nella fascia di età 18-36 anni, che è quella più corposa, ma con meno figli a carico, verrà reclutato il 50 per cento. Mentre il 20 per cento nelle altre due fasce (37-50 e 51-65). Infine, il 5 per cento tra gli immigrati ed un altro 5 per cento tra i “disabili”.