Messina

Venerdì 27 Dicembre 2024

Sant'Agata: precari in agitazione per i salari arretrati, ma non ci sono soldi

SANT'AGATA. Lavoratori contrattisti del Comune ancora senza stipendio e in stato di agitazione. Ferando Stazzone, nella qualità di rappresentante sindacale del personale dipendente a tempo determinato "contrattista" ed R.S.U. "Movimento Giovani Lavoratori", in servizio al Comune, unitamente ai colleghi R.S.U. Carmelo Carcione, Roberto Franchina, Maria Angela Giglio e Sergio Marinaro, ha inoltrato una nota all'amministrazione comunale. Le mensilità arretrate sono adesso tre: marzo, aprile e maggio. Questi lavoratori hanno un rapporto contrattuale con la Regione. Il Comune ha anticipato somme fino al mese di febbraio (ultimo versamento a marzo). Adesso, non è più possibile. I suddetti rappresentanti sindacali manifestano malcontento per il mancato riscontro a seguito degli incontri avuti nei giorni 13 e 14, con il sindaco, l'assessore al Personale, il segretario generale e il responsabile dell'Area Gestione Risorse Umane.
Il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria chiede al sindaco le ragioni per le quali non abbia provveduto ad autorizzare il responsabile dei servizi finanziari ad erogare i pagamenti mediante sempre anticipazione di tesoreria. "Non sussiste, in realtà, alcuna ragione ostativa, né dal punto di vista della legittimità, né da quello tecnico-contabile, all'adozione di apposita deliberazione della Giunta comunale che consenta di effettuare questi pagamenti, anche in assenza della mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione", sottolinea. E ricorda, di contro, le disposizioni promosse al fine di consentire il pagamento delle fatture alla società affidataria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, "anche in deroga all'ordine cronologico dei pagamenti". Sollecita, dunque, il sindaco a risolvere la questione, "che sta mettendo in ginocchio molte famiglie", anche attraverso "un atto discrezionale da parte della Giunta.
Il sindaco Carmelo Sottile spiega che "l'anticipazione di cassa, ad oggi, ammonta a 6 milioni di euro. Nel 2013, abbiamo pagato 200 mila euro di interessi alla banca proprio per il ricorso alle anticipazioni di cassa. Tutte le spese che affrontiamo le facciamo tramite anticipazioni di cassa, compresi gli stipendi dei dipendenti comunali. Non riceviamo soldi dalla Regione da circa 5 mesi. Nonostante questo e a differenza di altri comuni, abbiamo anticipato fino a febbraio. Adesso, non possiamo più farlo, perché siamo arrivati al limite del fido e la banca non fornisce più liquidità. Per quanto riguarda il pagamento della Multiecoplast, non ho autorizzato alcuna deroga. Le fatture vengono pagate per cronologia, tant'è che siamo fermi a gennaio".

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